Che sia una fase difficile se ne sono accorti in molti. L’Atletico Madrid che tanto fece modello in Europa la scorsa stagione sembra aver perso gli stimoli di un tempo. Una vittoria, due pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque partite per i colchoneros: un bottino lontano anni luce dai risultati ottenuti dagli uomini di Diego Pablo Simeone nel 2013/14, piombati al quarto posto in classifica nella Liga dopo il non proprio convincente pareggio ottenuto contro il non irresistibile Celta Vigo.
Un 2-2 finale che ha mandato su tutte le furie il difensore brasiliano Miranda, leader con l’uruguaiano Godin della retroguardia madrilena apparsa in evidente difficoltà nelle ultime partite. “Non è normale subire cinque reti in appena due partite – ha tuonato il centrale bianco-rosso – Il peso di questo bottino in negativo deve, però, essere diviso tra tutti, senza colpevolizzare esclusivamente i difensori: quando si attacca occorre farlo in undici, ma allo stesso modo è necessario che tutti si adoperino per la causa quando sono gli avversari ad avanzare”.
A non essere stata gradita dall’ambiente è stata, soprattutto, la brutta sconfitta patita in Champions League contro l’Olympiacos, capace di rifilare tre reti a quelli che, non si dimentichi, sono i campioni di Spagna in carica nonché vice-campioni d’Europa. Una batosta, quella patita in Grecia, da cui Alessio Cerci e compagni vogliono rialzarsi immediatamente, magari già dal prossimo incontro europeo, che, guarda caso, li vedrà impegnati proprio contro la Juventus, nel big match del Girone A.
La chiusura di Miranda è stata chiara: “Stiamo lavorando sui movimenti difensivi e sono sicuro che non accadranno più situazioni di questo tipo, sin dalla prossima gara”. Che i fatti siano ancora altra cosa rispetto ai propositi, questo è certo, ma, si sa, con questo Atletico Madrid è meglio mai abbassare la guardia. Massimiliano Allegri ed i suoi sono avvisati.