Vista la settimana di pausa per l’Europa League, è tempo di analizzare la condizione e la situazione delle avversarie delle squadre italiane, facendo il punto sui vari gironi. Iniziamo con il Girone B, quello del Torino, che vede impegnati Copenaghen, Club Brugge ed Helsinki.
Primo in classifica nel girone è il Copenaghen, che sembra essere uscito finalmente dal momento non eccezionale in campionato, che l’aveva visto accumulare solo otto punti nelle prime sette giornate stagionali. Nell’ultimo incontro i danesi hanno, infatti, battuto il Brondby in un delicato scontro diretto, scavalcandolo così in classifica e collocandosi al quinto posto della graduatoria, alle spalle del sorprendente Hobro, distante quattro lunghezze.
Decisiva, nel match di domenica pomeriggio, la rete siglata dall’attaccante Kadrii al 5’ della ripresa, per un 1-0 finale striminzito ma quanto mai fondamentale per la compagine che lo scorso anno fece soffrire più del previsto la Juventus in terra scandinava.
Grande prova di forza, invece, per il Club Brugge, che, dopo la non troppo convincente prestazione nello 0-0 casalingo contro il Torino in Europa League, si sono riscattati in patria, annientando il modesto Kortrijk. A segno Oulare, Vazquez, Izquierdo, Simons e Fernando, per un 5-0 senza attenuanti, che proietta i nerao-blu al quarto posto in classifica con 13 punti in otto giornate. Modo migliore per rialzarsi probabilmente non poteva esserci per la squadra, a detta, dei più, favorita per la vittoria del girone.
Continua, infine, senza intoppi la marcia verso il successo finale nella Veikkausliiga finlandese per l’Helsinki, unica squadra ancora ferma a zero punti nel Girone B. La compagine della capitale ha, infatti, sconfitto senza troppe difficoltà il Mariehamn, in uno degli anticipi di un campionato giunto ormai alla ventinovesima giornata. 5-1 il risultato finale in favore degli uomini di Lehkosuo, che con questo largo successo si portano a 58 punti in classifica.
Un vantaggio più che rassicurante, se si pensa che l’Sjk secondo classificato si trova a quota 52 e che l’Helsinki ha addirittura due partite da recuperare, che potrebbero portarlo, in caso di doppio successo, a più 12 sulla prima inseguitrice.
Poche notizie positive, quindi, per gli uomini di Ventura che, paradossalmente, sono sicuramente la squadra meno in forma del loro girone. Pesano fin qui le due sconfitte in tre partite in campionato ed un preoccupante “0” nella casella dei gol segnati tra Serie A ed Europa League. Chissà che la prossima sfida contro il Copenaghen, in un Olimpico che si preannuncia gremito, non possa essere l’occasione del riscatto per Quagliarella e compagni.