Proseguiamo la nostra analisi sulle Euro-rivali delle italiane con il Girone F di Europa League, quello dell’Inter, in cui sono protagonisti i francesi del Saint Etienne, gli azeri del Qarabag e gli ucraini del Dnipro, vittima sacrificale dei nerazzurri nella prima giornata.
Chi sta meglio è certamente la compagine francese, allenata da monsieur Galtier, che comanda addirittura la Ligue 1, con 13 punti in classifica, a pari merito con Bordeaux e Marsiglia e davanti a squadre ben più attrezzate, come Psg e Lille. I bianco-verdi, che, a dire il vero, in Europa non avevano entusiasmato pareggiando in casa del Qarabag, arrivano dalla pesante vittoria ottenuta in casa del Lens, con la rete decisiva siglata da Fabien Lemoine all’82’ di una partita molto difficile.
Vittoria con identico risultato anche per il Qarabag, prossimo avversario dell’Inter. La modesta compagine dell’Azerbaijian ha battuto nel weekend il Simurq per 1-0 (65’ Nadirov) e si trova ora al quinto posto in classifica, con la voglia di risalire la china dopo un inizio difficile. Non sarà facile per la presunta Cenerentola del girone F, però, gestire il doppio impegno: la prossima sarà, infatti, una settimana infuocata per gli uomini di Gurban Gurbanov, che dovranno vedersela con il quotato Neftci in campionato, prima della sfida quasi impossibile con l’Inter a San Siro.
Chiudono l’elenco, ed anche la classifica, gli ucraini del Dnipro, sconfitti proprio dall’Inter giovedì scorso grazie al guizzo nella ripresa di D’Ambrosio. Se il discorso europeo è al momento particolarmente amaro, non si può dire la stessa cosa per il campionato di casa, dove Seleznyov e compagni guidano addirittura la classifica con 19 punti, dopo il rotondo 5-0 rifilato nella serata di lunedì al malcapitato Olimpik Donestk.
Graduatoria di Europa League che sorride e che lascia ben sperare una squadra apparsa comunque in buone condizioni, nonostante la sconfitta, contro l’Inter, che, comunque, pare mantenere, almeno sulla carta, una netta superiorità sul piano tecnico rispetto alle avversarie. Occorrerà capire, a questo punto, se il pari degli uomini di Mazzarri contro il Palermo sia stato frutto di un semplice calo di concentrazione o il primo sintomo di una fase critica sul piano del rendimento e dei risultati.