Il Napoli continua la sua striscia di risultati negativi, dopo le due sconfitte contro Chievo Verona ed Udinese, ieri al San Paolo gli azzurri si fanno rimontare dal Palermo e ottengono un solo punto terminando la partita sul 3-3.
Mai visto un San Paolo così vuoto, negli ultimi dieci anni una situazione del genere è capitata rarissime volte, il Napoli è ormai in una profonda crisi dove sembra anche molto difficile uscirne. La partita di ieri sera aveva tutta l’aria di riscatto, gli azzurri sono entrati in campo con il piglio giusto e in dieci minuti si ritrovano già sul risultato di 2-0, con reti del difensore Koulibaly di testa e dell’attaccante Duvan Zapata subentrato dall’inizio a sorpresa al posto di Higuain.
Sembrava quindi una pratica già chiusa, i pochi tifosi presenti sugli spalti già pregustavano i 3 punti, ma non è andata così, il Palermo si sveglia e in men che non si dica accorcia prima le distanze con Belotti di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo e poi con Vasquez dimenticato tutto solo al centro dell’area fa 2-2. Il Napoli però ha la forza a fine primo tempo di fare un altro gol stavolta con Callejon da un assist perfetto di Gargano.
Il secondo tempo è a tratti noioso, il Napoli cerca in tutti i modi di affondare ma non ci riesce mai e ne approfitta il Palermo che da una rimessa laterale costruisce un’azione perfetta che arriva in area ancora per Belotti che firma il 3-3 e chiude le speranze per gli azzurri di vincere la partita. Questo pareggio lascia l’amaro in bocca a tutto il San Paolo che lascia lo stadio con i fischi, domenica con il Sassuolo la musica deve cambiare.