Potrebbe essere uno dei volti nuovi che graviterà attorno alla maglia Azzurra nell’era-Conte, Graziano Pellé: l’attaccante del Southampton ha confermato in questo primo scorcio di stagione in Premier League, tutta la sua vena realizzativa e la sua piena maturazione dopo gli anni in Olanda, caratterizzati da valanghe di gol con il Feyenord.
L’attaccante di San Cesario di Lecce, ex fra gli altri di Lecce, Crotone, Cesena, AZ Alkaar, Parma e Sampdoria, può davvero sognare la Nazionale e, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha di fatto mandato un messaggio al Commissario Tecnico: “Dipende solamente da me“, ha affermato Pellé, aggiungendo che sarebbe felice di avere in futuro una chance per giocare con l’Italia. Il centravanti del Southampton ha infatti sottolineato il suo attaccamento per i colori della Nazionale, nato già dai tempi del Mondiali U20.
Pellè ha poi ripercorso il suo processo di crescita, nel corso del quale l’Olanda è stata fondamentale: “L’Olanda è stata la mia fortuna perché ho trovato due allenatori che hanno creduto in me con pazienza“, rimarcando il fatto che in Italia non viene concesso il giusto tempo ad i giovani, con i quali si è oltremodo impazienti.
Decisivo il lavoro e la guida di quel Ronald Koeman che, dopo i 50 gol in 58 partite con il Feyenord, ha voluto Pellé anche per l’avventura in Premier League: “Con lui ho compiuto il salto di qualità“, così il centravanti pugliese, che ha poi ricordato come invece sia stato Louis Van Gaal ad indicargli la via maestra, ai tempi dell’Az Alkmaar, a livello tattico. L’impegno della Nazionale con l’Azerbaigian a Palermo di avvicina, il messaggio a Conte è lanciato: ci sarà anche Pellè?