Sulla carta, anche guardando i numeri della prima giornata, lo scontro di Europa League fra Dinamo Minsk e Fiorentina appare scontato, da “2” fisso in schedina: eppure i viola dovranno comunque guardarsi dalla formazione bielorussa che si gioca molto e spera di ben figurare davanti al proprio pubblico.
Dopo il tremendo 6-1 incassato contro il PAOK, la compagine di Vladimir Zhuravel proverà in tutti i modi ad invertire la tendenza sfruttando il fattore campo ed il “calore” della Borisov Arena; ecco, il fattore ambientale, potrebbe essere il primo potenziale rischio che i viola dovranno essere bravi a evitare per poter mettere sui propri binari l’incontro.
Secondo e ben più importante problema, le assenze: Vincenzo Montella non potrà disporre di giocatori come Maric, Rossi, Gomez e, probabilmente Vargas che, nonostante il probabile largo turnover dell’allenatore ex Catania, restano comunque giocatori importanti non utilizzabili in questo periodo di impegni ravvicinati fra campionato ed Europa League.
La Dinamo Minsk, incassata la più pesante sconfitta nelle partecipazioni a livello europeo, tenterà di mettere soprattutto in campo cuore ed orgoglio, confidando nella miglior vena di fronte al proprio pubblico: i biancoblu infatti hanno finora vinto le tre gare giocate in casa a livello continentale di questa stagione e proverà a ripetersi. D’altro canto la Fiorentina è imbattuta da sei partite esterne, con quattro vittorie e due pareggi.
A remare contro i bielorussi c’è anche la storia negli scontri Italia-Bielorussia a livello di club: finora nessuna compagine bielorussa è riuscita a battere un’italiana, collezionando cinque sconfitte e cinque pareggi. Fra questi troviamo anche la stessa Dinamo, con un pari ed un ko. La storia è pronta a ripetersi?