Va al Wolfsburg lo scontro fra “nobili deluse” di questo inizio di stagione in Bundesliga: i biancoverdi di Hecking hanno infatti superato il Werder Brema, dando incoraggianti segnali di vita e facendo un piccolo balzo in classifica, attestandosi ora al 9° posto. Una gara in cui contava solo vincere, per entrambe le squadre, quella della Wolskwagen Arena, viste le rispettive deludenti situazioni di classifica.
Alla fine ad imporsi sono stati i padroni di casa che lasciano così nei guai il Werder, ancora desolatamente fermo a tre punti, in penultima posizione. Per la sesta giornata di campionato, Hecking sceglie il 4-2-3-1 con Ivica Olic perno centrale dell’attacco, supportato da Perisic, Hunt e De Bruye. In mediana Luiz Gustavo e Guilavogui, difesa con Jung, Naldo, Knoche e Rodriguez davanti a Benaglio. Robin Dutt risponde con Wolf fra i pali, retroguardia con Garcia, Lukimya, Prodl e Busch. A centrocampo linea a quattro formata da Hajrovic, Makiadi, Junuzovic e Bartels, in attacco Petersen e Di Santo.
In pratica alla prima vera occasione il Wolfsburg passa: De Bruyne si invola in contropiede e serve Rodriguez che, con un sinistro angolato, supera Wolf. Lo stesso terzino svizzero ci prova al 24′ ma, questa volta, la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere avversario. Il Werder non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Benaglio e, così, sono ancora i padroni di casa ad avvicinare il 2-0, prima con Luiz Gustavo, poi con Hunt, le cui conclusioni vengono però respinte.
Il Wolfsburg sembra in grado di poter chiudere i conti ma, al 37′, arriva puntuale il pari: Busch la piazza nell’angolo destro su suggerimento di Bartels e firma l’1-1 con cui si chiude la prima frazione. Ad inizio ripresa, dopo un paio di tentativi da parte di Petersen e Hajrovic, il Wolfsburg torna con il muso avanti: ci pensa Olic al 57′ con un colpo di testa in area che non lascia scampo a Wolf. Il Werder è tutto in un tiro di Prodl a lato di poco al 71′: il Wolfsburg, dopo aver mancato il 3-1 nel finale con De Bruyne, conquista tre punti vitali per risollevare la propria classifica. Inguaiato a dir poco, invece, il Werder Brema.