Fra una partita di Serie A, una di Champions League ed una di Europa League, si avvicina il secondo impegno della Nazionale di Antonio Conte nelle Qualificazioni ad Euro 2016: gli Azzurri affronteranno l’Azerbaigian, dopo la bella vittoria di Oslo sulla Norvegia, il 10 ottobre a Palermo e, tre giorni dopo, saranno di scena a Malta.
Dal debutto del nuovo Commissario Tecnico con l’Italia molte cose sono cambiate: i campionati sono iniziati e stanno procedendo a ritmo spedito, così come le coppe, ci sono stati infortuni, delusioni e rivelazioni, il che potrebbe portare l’allenatore leccese ad apportare alcune novità, forzate o per scelta, sul prossimo elenco dei convocati.
Partiamo dagli assenti: non ci saranno gli infortunati Andrea Barzagli, Davide Astori e Gabriel Paletta in difesa; a centrocampo è indisponibile anche Daniele De Rossi, mentre resta in forte dubbio un possibile pieno recupero di Andrea Pirlo. Ecco che quindi Conte dovrà correre ai ripari: sarà confermato Angelo Ogbonna, mentre tornerà Giorgio Chiellini, infortunatosi nel passato ritiro di Coverciano e costretto a saltare le gare con Olanda e Norvegia.
I due bianconeri, insieme ad Andrea Ranocchia e Leonardo Bonucci, rappresentano quindi le prime quattro scelte assolute per i tre posti disponibili per la retroguardia. La carenza sta nelle alternative, viste le assenze: le ultime indiscrezioni vogliono Daniele Gastaldello, centrale della sorprendente Sampdoria di Mihaijlovic, in pole per una convocazione.
A metacampo, aspettando di valutare la situazione di Pirlo, è possibile un ritorno di Alberto Aquiliani o, in alternativa, Marco Parolo: per il resto, esterni compresi, non dovrebbero esserci sostanziali novità. In attacco i dilemmi più interessanti: in rampa di lancio infatti troviamo Graziano Pellè che, dopo i gol con la maglia del Southampton, appare ad un passo dalla convocazione tanto bramata con l’Italia.
Sicuri Pablo Osvaldo, Mattia Destro, Simone Zaza e Ciro Immobile, dando appunto Pellè come quasi certo, resta probabilmente ancora un posto da occupare nella rosa della Nazionale: se lo giocano Mario Balotelli e Fabio Quagliarella con Sebastian Giovinco che, anche complice il poco spazio con la Juventus, parte in svantaggio.