Dopo 180′ di gioco, si torna al punto di partenza: il Girone A di Champions League resta in totale equilibrio, mantenendo un’incertezza probabilmente destinata a protrarsi fino all’ultima giornata. All’interno del raggruppamento infatti, troviamo tutte e quattro le squadre in corsa a pari merito, con tre punti.
Nella seconda giornata, la Juventus di Massimiliano Allegri viene battuta dall’Atletico Madrid, dopo il 2-0 al debutto contro il Malmo: una gara brutta, nervosa, bloccata e spezzettata a più riprese, quella del Vicente Calderon, dove i bianconeri tengono sì discretamente il campo, venendo però imbrigliati e colpiti a 15′ dal termine dai Colchoneros di Pablo Simeone che si prendono i tre punti grazie ad una zampata di Arda Turan.
La Juventus torna sconfitta dalla Spagna e pure acciaccata: Alvaro Morata, entrato negli ultimi minuti, ha subito un’elongazione del gluteo destro e rischia di perdere il big match di campionato, con la Roma (rientrata da Manchester, invece con un ottimo pareggio); botta alla spalla anche per Caceres, il quale era appena stato recuperato dopo un problema muscolare.
Sommando questi agli infortuni di Romulo, Barzagli (una ricaduta per lui, stop previsto di un mese) e con un Pirlo ancora in attesa di tornare pienamente a disposizione, la situazione in casa bianconera non è rosea, anzi.
Atletico e Juventus a quota 3, così come Malmo ed Olympiacos: i Campioni di Svezia hanno fatto pesare il fattore campo, battendo 2-0 gli ellenici, reduci dall’exploit nella giornata inaugurale. Al Swedbank Stadium decide bomber Rosenberg che prima apre le marcature al 42′ (approfittando di un pasticcio fra Botia e Roberto), poi le chiude ad 8′ dal 90′ , appoggiando in gol a porta vuota sull’assist di Cibicki.
Per gli svedesi di Age Hareide i primi tre storici punti in una fase finale della Champions League: doveva essere la “cenerentola” o la possibile squadra materasso del girone, così non è stato, ed ora il Malmo si candida ad un nuovo ruolo, quello di scheggia impazzita. Quello che resta è una classifica totalmente azzerata: come nel Monopoli, tutti i partecipanti ripartono dal Via!