L’urna di Nyon non è stata di certo benevola con la Roma di Rudi Garcia che si è ritrovata nel girone più tosto dell’intera Champions League 2014-15: i giallorossi inseriti con Bayern Monaco, Manchester City e CSKA Mosca si stanno però facendo valere e, dopo due giornate, possono davvero giocarsi tutte le proprie chances di qualificazione.
Ad ulteriore dimostrazione di ciò, è arrivata la prestazione, importante, che Totti e compagni hanno fornito all’Ethiad Stadium dove, giocando senza paura, sono riusciti a prendersi un ottimo 1-1, nonostante lo svantaggio iniziale (rigore trasformato da Aguero); è arrivato il “cucchiaino” proprio del capitano, da martedì più “anziano” marcatore nella storia della Champions League, per fissare sul pari la sfida. Un risultato che consente alla Roma di restare a +3 proprio sui citizens di Pellegrini, in seconda posizione.
Ora però, sarà decisiva il doppio impegno contro il Bayern Monaco, corazzata di questo raggruppamento e più che possibile capolista: i bavaresi hanno fatto due su due finora, rimanendo a punteggio pieno e guidando le danze. Dopo l’1-0 dell’Allianz Arena sul City (firmato da Boateng nel finale), la formazione di Pep Guardiola ha espugnato Mosca grazie ad un rigore assegnato per fallo su Goetze e trasformato da Muller a metà primo tempo, volando a quota 6 ed imponendosi come “squadra da battere” nel girone.
E proprio il Bayern Monaco sarà il prossimo avversario della Roma, in due gare dalle quali sarebbe importante uscirne con qualche punto per mantenere le avversarie alle proprie spalle: Robben e compagni saranno di scena allo Stadio Olimpico il 21 ottobre prossimo, mentre i giallorossi giocheranno in Germania il 5 novembre. Un crocevia a dir poco fondamentale per strappare un passaggio del turno che sarebbe davvero prestigioso.
Prima però, la Roma dovrà concentrarsi sul campionato (che sarà seguito dalla sosta per le Qualificazioni ad Euro 2016): domani alle 18 in programma la supersfida contro la Juventus.