Adesso è ufficiale: il Borussia Dortmund è in crisi e, probabilmente, nel peggior momento della lunga e felice era sotto la guida di Jurgen Klopp. I gialloneri sono stati battuti in casa dal fanalino di coda Amburgo che conquista tre punti d’oro lasciando l’ultimo posto della Bundesliga.
Non paga la scelta di tenere Ciro Immobile in panchina, schierando un 4-2-3-1 con il colombiano Ramos unica punta, supportato da Aubameyang, Kagawa e Großkreutz; in mediana Bender e Kehl, difesa con Durm, Sokratis, Hummels e Schmelzer.
Stesso modulo anche per Josef Zinnbauer che si affida a Drobny fra i pali, retroguardia con Diekmeier, Djourou, Westermann ed Ostrzolek; a centrocampo l’ex Napoli Behrami affiancato da Arslan, sulla trequarti Muller, Holtby e Jansens a supporto di Laosgga, il quale si rivelerà match winner.
Al Signal Iduna Park, sfida per mezz’ora piena bloccata, con il gioco che ristagna a metacampo e zero parate per i due portieri: il primo episodio vero sarà quello decisivo, quando al 34′ Muller fa fuori Sokratis con un tunnel, si incunea e serve il più facile degli palloni a Lasogga che non può sbagliare davanti alla porta. Proprio Muller “rischia” poco dopo di raddoppiare, ricevendo un assist al bacio di Holtby, allargandosi e calciando sull’uscita di Weidenfeller che riesce a sventare la minaccia.
Un Borussia Dortmund tramortito e fischiato non riesce a rimettere a posto le cose nella ripresa: l’Amburgo regge con efficacia e punge quando può: Westermann di testa impegna severamente Weidenfeller al 63′, i padroni di casa riescono a rispondere solo al minuto 72′ quando Drobny si oppone al colpo di testa di Ramos. L’estremo difensore ospite replica al 78′, chiudendo i varchi ad Aubameyang e ribattendo di piede la conclusione dell’attaccante.
Nel finale dentro anche Immobile (subito pericoloso con un tiro da fuori) ma è il Borussia Dortmund a rischiare il tracollo: Holtby dribbla Weidenfeller e calcia in diagonale, sfiorando il palo. Niente da fare per i gialloneri, l’Amburgo espugna il Westfalenstadion e si risolleva; è crisi nera, almeno in Bundesliga, per le truppe di Klopp.