I fatti di Roma-CSKA Mosca, con gli incidenti prima e durante il match, fuori e dentro lo Stadio Olimpico, non potevano restare impuniti: la UEFA ha concluso l’indagine aperta due settimane fa circa ed ha preso provvedimenti severi.
Ad essere colpito è stato, in questo momento, esclusivamente il club russo dopo i tafferugli causati in buona parte dai propri supporters sugli spalti dell’impianto della Capitale: la Commissione Disciplinare ha deciso di infliggere una pena di 3 gare interne in Champions League (e, più in generale, nelle competizioni europee) a porte chiuse, a cui va aggiunta una multa di 200 mila ero.
I tifosi del CSKA Mosca inoltre non potranno assistere alla prossima gara in trasferta della propria squadra, contro il Manchester City (divieto per un turno). Leggendo la sentenza della Disciplinare si legge come siano stati attribuiti agli ultras rossoblu comportamenti razzisti, intemperanze, accensione e lancio di fumogeni e petardi, abbastanza per una punizione severa, così come nella linea del massimo organismo europeo.
Giusto sottolineare come il CSKA Mosca sia stato costretto già a giocare a stadio vuoto in casa a causa di alcuni simboli estremisti e razzisti esibiti nel corso della passata Champions League, sul campo del Viktoria Plzen (21 dicembre) che portò ad un primo provvedimento da parte della UEFA.
Quindi la gara di ritorno, in Russia, fra CSKA e Roma si giocherà senza pubblico: nessuna sanzione invece per il club giallorosso, ritenuto quindi in questo caso vittima degli eventi. Ricordiamo che il bilancio dei fatti, risalenti al 17 settembre, fu pesante: con diversi feriti (due più seri, quattro più lievemente), più due barellieri aggrediti al di fuori dello stadio.
All’interno, i già citati lanci di fumogeni dalla Curva Nord (con relativa risposta da parte dei romanisti) con gli steward e le forze dell’ordine costrette ad intervenire e con sospensione della partita per alcuni minuti. Inoltre, elemento messo agli atti e condannato, nel corso della gara sono stati intimati cori razzisti nei confronti di alcuni giocatori di Rudi Garcia.In totale furono 15 i tifosi del CSKA Mosca fermati più altri tre arresti all’esterno dello stadio con 4 DASPO emessi.