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Rino Gattuso dietrofront, ritira le dimissioni e sarà ancora lui il tecnico dell’Ofi Creta.
Una decisione decisa in mattinata dopo che oltre cento tifosi lo hanno tenuto “sotto sequestro” al campo di allenamento, dove l’ex giocatore rossonero si era recato per dare l’addio ai giocatori ed allo staff.
Ricordiamo i fatti: domenica pomeriggio, dopo la sconfitta interna contro l’Asteras per 3 a 2, Gattuso aveva annunciato in conferenza stampa di voler lasciare il club greco a seguito delle enormi difficoltà organizzative ed anche per gli scarsi risultati: “Non posso avere problemi tutti i giorni, mi dispiace ma non posso continuare“.
La decisione non è stata però presa bene dai tifosi cretesi. Ben in trecento nella notte si sono radunati sotto l’abitazione di “Ringhio”, implorandolo di restare. Stessa scena si è ripetuta oggi al centro sportivo di Bak.
Oltre ai tifosi anche una delegazione di sei giocatori, in rappresentanza della squadra, hanno parlato insieme a Gattuso ed alla fine sono riusciti a convincerlo a restare con loro.
Gattuso dopo una dimostrazione così ampia di affetto, ha deciso di ritirare le dimissioni.
“Dopo lunghe discussioni con la dirigenza e la tifoseria organizzata, visto l’amore che mi ha mostrato la città di Heraklion e il suo pubblico, faccio un passo indietro. Ricominciamo più forti e uniti che mai”.
Ecco quanto dichiarato da “Ringhio” che riprende così l’avventura greca.
Ricordiamo il tabellino di marcia di Gattuso con l’Ofi: in sette giornate ha raccolto nove punti (tre vittorie e quattro sconfitte). Domenica affronterà il Panthrakikos, penultimo in classifica e reduce da tre sconfitte consecutive.
