Roberto Soriano, 23 anni, centrocampista della Samp, è al debutto in Nazionale e parla del suo presidente e di Mario Balotelli:
“Con Ferrero si ride molto, e tanta gente da fuori ci chiede se abbiamo un pazzo come presidente. Ma ci mette tutto a disposizione per fare bene. Ferrero lo conosco da poco, Mario lo vidi per la prima volta con l’under 21, ma chi è più pazzo dei due non so dirlo”.
Soriano potrebbe giocare a Marassi martedì prossimo nell’amichevole contro l’Albania. A tal proposito rivela:
“Genova è anche un po’ casa mia, ci sono arrivato cinque anni fa, ed è normale essere preoccupati per le cose che stanno succedendo lì”.
Per lui comunque essere in Nazionale è un sogno che si avvera:
“Per me è un sogno che si realizza, perché sono nato in Germania: ma mi sono sempre sentito italiano”.
Roberto è in grado di ricoprire diversi ruoli in campo, come da lui stesso affermato:
“Ho sempre fatto la mezzala, ma Mihajlovic mi ha fatto fare anche il trequartista. Per noi giovani italiani è arrivata l’occasione di dimostrare il nostro valore”.
Cresciuto nelle giovanili del Bayern, racconta che in Germania si ha più pazienza verso i giovani:
“In Germania i giovani hanno più tempo, qui vengono invece bruciati subito”.
Un giorno vorrebbe tornare a giocare in Germania:
“Sarebbe bello, sto bene in Italia, ma la famiglia è ancora in Germania”.
Infine ricorda di quando al Bayern si allenava con giovani ora divenuti famosi in tutta Europa:
“C’erano Alaba, Toni Kroos, Badstuber e Muller, che però già giocava con quelli più grandi”.