Era la finale che tutti attendevano dall’inizio del torneo, quella tra il numero uno al mondo Novak Djokovic e quello che in molti considerano il numero uno di sempre, Roger Federer. E invece gli spettatori della O2 Arena di Londra sono rimasti sbigottiti quando il campione elvetico è entrato in campo, alle 18.30, pochi minuti prima dell’inizio del match, per dichiarare la sua rinuncia a disputare l’ultimo atto delle ATP WorldTour Finals 2014. Ancora il mal di schiena la causa del forfait, quel mal di schiena che ormai attanaglia il trentaduenne da qualche stagione e che gli impedisce di non essere più costante nel suo rendimento. Dopo un grande torneo, di cui rimane senza dubbio come perla quel 60 61 rifilato all’idolo di casa Andy Murray, ecco il mesto ritiro. “Ogni anno cerco di essere pronto per questo appuntamento, ma questa sera non sono in condizione di giocare”, è la giustificazione del fuoriclasse di Berna ai tifosi che attendevano di assistere alle sue magie: a nulla sono valsi i continui massaggi dei fisioterapisti, a nulla le ore trascorse a riposo dalla semifinale di ieri. Forse è stata proprio quella maratona – vincente – contro il connazionale Stanislas Wawrinka a dargli il colpo di grazia. Connazionale col quale, il prossimo weekend, sarà impegnato nella finale di Coppa Davis contro la Francia. Troppo importante questo appuntamento per lui: l’Insalatiera d’argento è l’unico trofeo ancora mancante nella sua ricchissima bacheca, dunque sarebbe un vero rammarico non provare ad essere al top per quell’occasione.
Arriva nel modo più inaspettato, quindi, il quarto successo alla Master Cup per Novak Djokovic, che bissa dunque il successo dello scorso anno e si porta a quattro affermazioni totali (in vetta alla classifica all time c’è proprio Federer con sei trionfi).