Il ds giallorosso Walter Sabatini rilascia una lunga intervista a Roma Radio nel corso della quale spiega la situazione in casa giallorossa, dopo le tante polemiche dopo il pari con il CSKA in Champions.
Innanzitutto racconta quanto accaduto nel dopo partita a Mosca in merito alla vicenda “strip club”, sottolineando che se avesse avuto la tuta si sarebbe aggregato al gruppetto. La squadra aveva il permesso della società per stare due ore fuori e dopo il risultato del Manchester City i calciatori avevano bisogno di distrarsi. Non è pertanto successo niente per il ds giallorosso.
Walter Sabatini tiene a puntualizzare il valore degli avversari, con 5-6 giocatori in grado di giocare con tutte le più forti squadre europee. Rimane solo il rammarico di aver preso gol allo scadere.
Sabatini difende l’olandese Strootman, per molti colpevole di aver perso il pallone che ha dato il via all’azione vincente del CSKA e sottolinea il gioco espresso della Roma in questa stagione, che a volte perde incisività e quel palleggio che è stato straordinariamente produttivo in passato.
Comunque per il ds giallorosso se la Roma farà la Roma nelle prossime tre fondamentali partite sarà molto difficile per tutti fermarla in futuro.