Fiorentina-Juventus, primo anticipo della 14esima giornata di Serie A, si è concluso in parità sul risultato di 0-0.
Due squadre che hanno combattuto ma che soprattutto hanno pensato a coprirsi per non perdere. Grandi occasioni da gol in realtà non ce ne sono state né da una parte né dall’altra.
Un primo tempo comunque divertente e intenso. Al 14’ il solito Pogba colpisce di testa ma Gomez salva sulla linea con Neto battuto.
Proteste dei viola al 18’ con Chiellini che trattiene Gomez per la maglia, poi il pallone gli rimbalza sul braccio ma Rizzoli lascia proseguire. Al 38’ un tiro alto di Borja Valero chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa la Juve sembra più pimpante anche se di vere occasioni ne crea poche. Si vede il francese Evra che impegna Neto con un tiro dalle sinistra ed al 22′ un bolide di Cuadrado chiama in causa Buffon che è costretto a rifugiarsi in angolo.
Entrambe le squadre comunque puntano a non scoprirsi troppo ed alla fine forse il pareggio è il risultato più giusto.
Ecco di seguito il tabellino del match:
FIORENTINA (3-5-2): Neto; Basanta, Gonzalo, Savic; Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Joaquin (33’ st Aquilani); Cuadrado (39’ st Kurtic), Gomez (23’ st Babacar). All. Montella.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Pereyra, Vidal, Pirlo (33’ st Marchisio), Pogba, Evra (42′ st Padoin); Llorente, Coman (15’ st Tevez). All. Allegri.
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Note: ammoniti Pizarro; Ogbonna; Chiellini; Cuadrado; Pogba
Massimiliano Allegri in conferenza stampa al termine della partita ha dichiarato:
“Abbiamo giocato con una difesa a tre, dettata soprattutto dalla mancanza di Lichtsteiner. L’idea era quella di avere più protezione nei confronti di Cuadrado. Volevo poi cambiare l’assetto nella ripresa, ma avendo due difensori centrali ammoniti ho pensato di finire così. La Fiorentina è ottima squadra e noi non abbiamo costruito molte occasioni, ma un paio di volte siamo stati molto pericolosi. Con due squadre schierate a specchio serviva qualcosa di più nell’uno contro uno. Abbiamo difettato purtroppo nell’ultimo passaggio e sbagliato un po’ troppo tecnicamente che è una cosa inusuale per noi. Le occasioni, proprio quando sono poche, vanno sfruttate meglio. Sensazioni per la partita di Champions? Ottime sensazioni. Abbiamo una partita importante che dobbiamo cercare di vincere, magari due a zero per arrivare primi”.