Era l’uomo più atteso e non ha tradito le aspettative: Gregorio Paltrinieri si è laureato campione del mondo in vasca corta nell’ultima giornata della manifestazione in corso a Doha, in Qatar.
Reduce da una strabiliante rassegna continentale, conclusa con due titoli (1550 sl e 800 sl), “Greg” si è presentato in Asia con l’intento di dimostrare di essere in grado di competere con i migliori mezzofondisti del globo: assente solo il primatista mondiale, il cinese Sun Yang – peraltro al centro di un quantomeno discusso caso di doping – ma tutti gli altri avversari si sono dovuti accontentare dei piazzamenti di rincalzo, chinandosi allo strapotere dell’azzurro. Con il tempo di 14’16″10, il ventenne di Carpi ha stabilito il nuovo record europeo, battendo nell’ordine il tunisino Osama Mellouli, olimpionico a Pechino 2008, ed il canadese Ryan Cochrane. Quinto l’altro azzurro in gara, Gabriele Detti.
Dopo l’argento ottenuto due anni fa ad Istanbul, alle spalle del danese Glaesner, un nuovo passo in avanti, dunque, per la stella del nuoto azzurro: ora è lui il punto di riferimento di un movimento che stenta a trovare atleti di rango internazionale, ma che ha trovato proprio nel modenese un talento di indiscusso valore, su cui investire in vista di Rio 2016.
Delusione Federica Pellegrini, solo quinta nella sua gara, i 200 stile libero, con il tempo di 1’54″01. Alla svedese Sarah Sjostrom, oro in 1’50″78, anche il nuovo primato mondiale, che apparteneva proprio alla nostra atleta. Il grande tempo della scandinava non è stato il solo fatto segnare quest’oggi: il tedesco Markus Deibler ha stabilito il nuovo record mondiale dei 100 misti (50″66), così come la brasiliana Etiene Medeiros ha migliorato quello dei 50 dorso (25″67).