La Juve centra il primo obiettivo stagionale: con lo 0-0 casalingo contro l’Atletico, i bianconeri di Allegri staccano finalmente il biglietto per gli ottavi di finale di Champions League, riscattandosi dunque dopo la clamorosa eliminazione dello scorso anno nell’inferno di Istanbul.
Per la cronaca, forse, la Juve avrebbe meritato almeno il gol, per l’impegno e l’autorevolezza messa in campo: il 75% di media di possesso palla e i maggiori tiri nello specchio lo testimoniano.
Ma di fronte c’erano i campioni di Spagna e vicecampioni d’Europa, una squadra ostica che fa del catenaccio e delle rapide ripartenze una delle sue armi migliori. Alla fine, quindi, uno 0-0 che accontenta tutti.
I rischi arrivano solo in due occasioni, al 6’ pt quando Buffon risponde da fenomeno su un tiro ravvicinato di Koke, e all’inizio della ripresa, con un calcio d’angolo che incoccia sul palo. Per il resto, partita tatticamente bloccata, soprattutto nel primo tempo, con Juve padrona del centrocampo e colchoneros sulla difensiva.
Dopo il riposo gli spagnoli si abbassano, lasciando spazio alle iniziative dei padroni di casa, che spingono sull’acceleratore: prima un colpo di tacco di Tevez che manda Pogba al tiro, murato da Gimenez; poi Vidal incrocia il sinistro dal limite e Moya devia in angolo.
Ci prova anche Pogba con un siluro dai trenta metri e il portiere fatica a bloccare, mentre è più sicuro su un’altra conclusione di Vidal. Dall’80 in poi, complice anche le notizie altalenanti che arrivano da Atene, la Juve tira i remi in barca e opta per un più saggio possesso palla, facendo scorrere i minuti che la separano dal ritorno agli ottavi.
Ora, occhi puntati al 15 dicembre, quando la squadra bianconera conoscerà i prossimi avversari: dall’urna potrebbe uscire un sorteggio abbastanza proibitivo. Real, Bayern, Chelsea e una tra Psg e Barcellona sono in agguato.
Alessandro Liburdi