La Roma torna a mordere e, dopo il mezzo passo falso col Sassuolo e la delusione europea col City, riconquista i 3 punti e avvicina la capolista Juventus, fermata in casa 1-1 da una bella Samp.
La vittoria di Genoa porta, ancora una volta, la firma del giocatore più in forma tra i giallorossi, ossia Radja Nainggolan: il belga si procura un rigore, sbagliato da Ljajic, poi segna il gol dell’1-0 a Marassi.
Per la cronaca, al 9′ Gervinho mette a sedere Burdisso e crossa basso, Ljajic è solo ma preferisce l’assist di tacco a Florenzi piuttosto che il tiro dalla lunetta, il servizio non è preciso e l’occasione sfuma. Pochi minuti dopo doppio intervento di Perin, in uscita bassa su Gervinho e Pjanic.
Al 29′ il momento che cambia la partita: la Roma parte in velocità, Nainggolan si trova davanti a Perin che lo stende, espulsione e rigore. Entra Lamanna, 25enne all’esordio in serie A: si presenta respingendo il rigore calciato (maluccio) da Ljajic.
Ma il gol arriva lo stesso: cross di Maicon, sforbiciata da fuori di Nainggolan, e 1-0. La prima occasione per i rossoblù arriva nel recupero: Astori tiene in gioco Matri, poi prova a chiuderlo, tiro rimpallato, blocca De Sanctis. Nell’intervallo espulso Gasperini per proteste.
La ripresa si apre con una Roma blanda che non preme per raddoppiare e il Genoa che si affida a Perotti, lasciato solo davanti: al 23′ recupera palla su Holebas e indovina il dribbling, ma viene chiuso sul più bello.
Poi, su un buco clamoroso di Roncaglia, Gervinho si divora davanti a Lamanna il gol del 2-0. Prima del 90’ ci riprovano sia Gervinho che Iturbe, intervallati da Perotti che alza di poco sopra la traversa un tiro molto difficile.
Nel recupero gol annullato a Rincon, per fuorigioco pare millimetrico: finisce 0-1.