Due posticipi nel lunedì di campionato. A completare la 15esima di serie A, spezzettata per i ben noti motivi di diritti TV, saranno Empoli-Torino (alle 19) e Chievo-Inter (alle 21).
Al Castellani va in scena un’importante partita-salvezza: i toscani hanno raccolto finora ‘solo’ 15 punti, che sarebbero potuti essere di più visto il buon livello di gioco mostrato sinora; i granata sono a 13, e hanno risentito tantissimo della partenza del duo Cerci-Immobile, che aveva infiammato l’Olimpico l’anno scorso.
Sarri propone il suo ormai consolidato 4-3-1-2 con l’ex Verdi trequartista alle spalle della coppia Tavano-Maccarone; a centrocampo Vecino e Croce al fianco del regista Valdifiori, una delle note più positive in questo inizio campionato insieme al pacchetto difensivo Hjsaj Rugani Tonelli Mario Rui, davanti a Sepe.
Dall’altra parte Ventura deve far fronte ad almeno sei assenze importanti: il Torino scenderà allora in campo con il 3-5-2: Maksimovic Jansson e Moretti davanti a Gillet; Molinaro e Darmian sugli esterni, e mediana con Bovo, Gazzi ed El Kaddouri; Martinez affiancherà Quagliarella in attacco.
Anche Chievo-Inter delle 21 è una partita da metà destra della classifica. Le squadre però ci arrivano con un morale ben diverso.
Il Chievo è in striscia positiva da ben 5 giornate, mentre l’Inter viene da due ko di fila con Roma e Udinese. Una vittoria servirebbe a Mancini per rilanciare le pretese di una squadra finita nel pantano con Mazzarri.
Rolando Maran ha problemi sugli esterni in difesa vista la squalifica di Frey e Zukanovic, è il momento allora di Sardo e Biraghi, con Gamberini e Cesar davanti a Bizzarri; a centrocampo Izco, Birsa, Radovanic ed Hetemaj; in attacco ballottaggio al fianco dell’ex Meggiorini ballottaggio Maxi Lopez-Paloschi.
L’Inter scende in campo con Handanovic; Dodò Juan Jesus Ranocchia Dodò; Medel (favorito su M’Vila) Kuzmanovic Guarin; Kovacic e poi Palacio e Icardi.