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Con la vittoria per 1-0 sul Varese, il Latina ha vinto il posticipo del lunedì del 18esimo turno, abbandonando l’ultimo posto in classifica e raggiungendo il Brescia, che proprio oggi ha esonerato Ivo Iaconi chiamando sulla panchina Ivan Jovarcic, già allenatore della Primavera.
L’analisi della giornata non può non partire dal sorprendente Carpi, che nel derby col Modena ha confermato di essere la matricola terribile di questo campionato; grazie alla rete del solito Jerry Mbakogu i biancorossi di Castori hanno ora incrementato il vantaggio sul Frosinone, ora a +6.
Proprio i gialloblù, altra rivelazione del campionato, impattano sul campo del Bologna in una partita spettacolare finita 2-2. Per due volte in vantaggio, grazie a Daniel Ciofani e a un autogol di Oikomonou, gli uomini di Stellone sfoderano un’altra grande prestazione, ma finiscono per farsi rimontare dai gol di Bessa e Maietta.
Al terzo posto c’è “la strana coppia”. Il Livorno vince in rimonta per 4-2 sul Catania; dopo l’iniziale vantaggio di Jelenic, gli etnei ribaltano la situazione con Chrapek e Calaio (rig.), poi in dieci minuti il Livorno ricapovolge il risultato con Jefferson, Galabinov e Siligardi. Lo Spezia invece sbanca il Rigamonti con Situm, 0-1.
Il Lanciano agguanta il Bologna a 28 punti grazie al solito “gioco” su calcio di punizione, che porta Mammarella a siglare la vittoria sulla Ternana. Altre vittorie esterne per 0-1 le ottengono il Bari (a Cittadella segna Minala allo scadere) e la Pro Vercelli (a Crotone gol decisivo Belloni).
Nelle altre partite 0-0 tra Avellino e Pescara, mentre la Virtus Entella condanna Marino alla prima sconfitta sulla panchina del Vicenza: il 2-1 finale porta le firme di Mazzarani e Cecchini per i padroni di casa e Cocco per gli ospiti.
