Record dell'ora

Record dell’ora, ci provano anche Dennis e Bobridge

L’interesse verso il record dell’ora continua ad espandersi. L’antichissima disciplina su pista, ideata nel lontanissimo 1893 dal giornalista e ciclista francese Henri Desgrange – lo stesso che organizzò il primo Tour de France – sta riscuotendo negli ultimi tempi un successo molto vasto, forse inaspettato.

Dopo che, solo qualche mese fa, Jens Voigt prima e Mathias Brandle poi avevano migliorato il primato appartenente da diversi anni al ceco Sosenka, altri atleti hanno già annunciato la volontà di provarci.

Se Fabian Cancellara è l’uomo che tutti aspettano – lo svizzero ha già fatto slittare l’appuntamento, non fissando ancora una data precisa per il suo tentativo – e Bradley Wiggins è colui che nel 2015, nella già stabilita sede di Mallorca, riuscirà quasi certamente a stabilire una nuova velocità media, altri corridori in queste ultime ore stanno rispondendo presente all’appello del presidente dell’Uci Bryan Cookson, che ha più volte invitato a cimentarsi nell’impresa.

Il primo è Rohan Dennis, corridore in forza alla Bmc Racing Team, che il prossimo febbraio, sul velodromo svizzero di Grenchen, tenterà il grande risultato. Il ventiquattrenne australiano, da pochi mesi nel team statunitense dopo l’esperienza biennale alla Garmin-Sharp, confessa che nella sua testa c’è solo un numero – 52.5 km, l’attuale primato di Brandle – e sarà ben felice di batterlo, magari oltrepassando la soglia dei 53. Forte pistard e più volte medaglia iridata e olimpica nell’inseguimento a squadre, Dennis sta già lavorando duramente per il suo obiettivo e la sua preparazione coinciderà anche con quella per la rassegna mondiale su pista del prossimo febbraio, in cui difenderà i colori del suo Paese.

Australiano è anche Jack Bobridge, attualmente militante nell’Orica-greenEDGE. Classe ’89, ha anch’egli già annunciato di volerci  provare a sua volta, come anche il britannico Alex Dowsett (Movistar), forte cronoman e vincitore, tra l’altro, anche della prova contro il tempo tappa di Saltara al Giro d’Italia 2013, e l’olandese Thomas Dekker, nonostante quest’ultimo non sia ancora riuscito a trovare un team con cui correre il prossimo anno.

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