Sarà l’Associazione Ciclistica Arona ad organizzare l’edizione 2015 dei Campionati Italiani di ciclismo su strada. Il via libera è giunto ieri dalla Federazione Italiana Ciclismo, che ha premiato la serietà organizzativa della società già ideatrice del GP Nobili Rubinetterie (quest’anno pr0mosso a HC) e della Milano – Torino.
I percorsi verranno ufficializzati solamente nelle prossime settimane, ma è già chiaro sin d’ora il calendario delle prove delle varie categorie. Il tracciato della prova più attesa, quella su strada riservata ai professionisti e prevista per il 27 giugno, non è ancora stato svelato, ma il responsabile dell’organizzazione Antonio Bertinotti rivela come l’idea sia quella di unire due città strategiche del nord Italia: Milano, che nel 2015 accoglierà il grande evento internazionale dell’Expo, e Torino, capitale europea dello sport.
Giovedì 25 giugno sarà invece la volta della prova a cronometro, probabilmente sulle strade di Novara. Questo, nel dettaglio, il programma delle prove:
ELITE S.C.: 6 Giugno 2015 in Toscana (loc. da definire) (Organizzatori: U.S. Fracor)
JUNIORES MASCHILE: 21 Giugno 2015 a Padova (Organizzatori: G.S.Work Service Brenta)
UNDER 23: 28 Giugno 2015 a Badia Agnano (AR) (Organizzatori: U.S. Fracor)
PROFESSIONISTI CRONO: giovedì 25 Giugno (Piemonte) (Organizzatori: A.C. Arona)
PROFESSIONISTI STRADA + DONNE ELITE e DONNE JUNIORES: sabato 27 Giugno 2015 (Organizzatori: A.C. Arona)
CRONOSQUADRE (non professionisti): 4 Luglio 2015 a Villadose (RO) (Soc Org. V.C.Gabriele Sella)
ESORDIENTI e ALLIEVI (Maschili e Femminili): 11/12 Luglio 2015 a Boario Terme (BS) (Organizzatori: A.S. Boario)
E’ la terza volta che l’AC Arona ospita l’evento Tricolore dopo che nel 1997 la prima edizione del GP Nobili Rubinetterie era valsa la maglia di campione italiano a Dario Andriotto e nel 1999 Salvatore Commesso e Marco Velo furono rispettivamente campioni nazionali in linea e a cronometro.
Soddisfazione per l’assegnazione dell’evento da parte del Presidente della FCI Renato Di Rocco che, congratulandosi con gli organizzatori per la “competenza” e la “capacità organizzativa”, afferma come, davanti a due candidature “qualificate”, Pescara e Torino, la scelta sia ricaduta su Torino perché capitale europea dello sport il prossimo anno.