– TOUR DE YORKSHIRE. Svelata la prima edizione del Tour de Yorkshire, che si correrà dal 1 al 3 maggio 2015. Dietro l’evento c’è ancora una volta la società organizzatrice del Tour de France, l’ASO che, per voce del direttore Christian Proudhomme, si dice felicissima di ritornare nel luogo che ha ospitato – con risultati lusinghieri in termini economici e di pubblico – la Grande Depart della Grande Boucle 2014. Classificata 2.1 dall’Uci, la corsa sarà svelata nel dettaglio il prossimo 21 febbraio, a meno 100 giorni dal suo inizio. Ad ogni modo, siamo già a conoscenza che la prima frazione terminerà a Bridlington, mentre la seconda partirà dalla vicina Scarborough.
Fucina di campioni negli ultimi ani – basti pensare a Mark Cavendish, Bradley Wiggins e Chris Froome – la Gran Bretagna sta ora investendo molto anche nel reparto corse: dopo il successo che il ciclismo ha riscontato a Londra 2012, la federazione ciclistica nazionale si è adoperata per affiancare al consueto Tour of Britain anche una classica, la Ride London Classic, e ora questa nuova prova.
– I SOGNI DI SAGAN. Peter Sagan sogna in grande. Approdato alla Tinkoff – Saxo di Bjarne Riis, lo slovacco è tutto intenzionato ad essere grande protagonista del 2015, dopo un’annata un po’ al di sotto delle sue aspettative, pur conclusa con la conquista della seconda maglia verde consecutiva.
Dispensando parole d’elogio per l’eccentrico patron Oleg Tinkoff, che “ci dà la possibilità di crescere” e “ci ispira ad andare oltre”, l’ex Cannondale si lascia andare ad una secca esternazione: “Saremo imbattibili“, afferma in un’intervista rilasciata, sottolineando di aver scelto la squadra con molte frecce all’arco, potendo già disporre di un Alberto Contador, reduce dalla “miglior stagione della sua carriera” (a detta dello stesso spagnolo), come leader per le corse a tappe.
– GARATE SI RITIRA. Juan Manuel Garate dice basta. Dopo quindici anni nel mondo del professionismo, l’atleta spagnolo ha deciso che è giunto il momento di smettere dopo una stagione a dir poco complicata – non ha mai avuto modo di gareggiare – in maglia Belkin. Ripercorrendo a cyclingnews la sua carriera, l’ex corridore della Rabobank vede nella vittoria sul Mont Ventoux al Tour de France 2009 il momento migliore della sua carriera, pur ricordando la maglia di miglior scalatore indossata al Giro d’Italia 2016.
Non sa ancora come si vede da ex ciclista il trentasettenne basco, ma afferma di aver fatto un corso da direttore sportivo e… mettere al servizio di a ltri la sua “esperienza” potrebbe essere molto interessante.