Luca Scinto non farà parte dello staff manageriale della Neri-Alé nella stagione 2015. La decisione, giunta come un fulmine a ciel sereno, è stata confermata dallo stesso manager toscano al portale Tuttobiciweb.
Ex corridore (professionista dal 1994 al 2002) e attualmente uno dei più apprezzati team manager del panorama ciclistico italiano e internazionale, il fiorentino ha legato il suo nome al team #yellowfluo (ISD prima, Vini Fantini poi, Neri-Alè oggi), dando prova delle sue grandi qualità di motivatore e tattico allo stesso tempo.
Sono stati gli ultimi due anni i più difficili per l’esuberante personaggio toscano: prima la positività di Mauro Santambrogio al Giro d’Italia 2013 – un colpo al cuore per il tecnico, che tanto aveva puntato sul ragazzo lombardo – poi quella, la scorsa estate, di Matteo Rabottini, altro atleta a cui aveva dato fiducia sin da giovane, che è stata “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
E così, le tante critiche giunte dall’opinione pubblica e un misto di sentimenti di amarezza, confusione e delusione l’hanno spinto a compiere un passo indietro importante. Dopo averne parlato con sua moglie, la decisione che non ci sarà lui, il prossimo anno, sull’ammiraglia della sua squadra: quel posto accanto ad Angelo Citracca sarà occupato da altri dirigenti.
Il suo team è ora in ritiro a Montecatini Terme per preparare la nuova annata. Lui la decisione l’ha comunicata ieri sera in albergo. Dicendosi pronto ad aiutare ogni corridore in caso di necessità e a far parte della squadra in altra veste – ancora non si sa quale – Scinto ribadisce però la sua ferma volontà di farsi un attimo da parte. Magari per recuperare le energie in vista di un nuovo rientro.
Perché un personaggio come Luca Scinto manca al ciclismo e in fondo tutti sperano che possa ritornare, dopo un periodo di pausa, a strigliare i corridori e stimolarli per un buon risultato, come sua consuetudine.