Dopo soli due giorni di gare, si avvia all’atto conclusivo il Mubadala World Tennis Championship, il tradizionale tornei d’esibizione che, sull’impianto in cemento di Abu Dhabi, dà il via alla nuova stagione tennistica. Sei gli atleti in gara, di cui quattro top ten, impegnati ad intrattenere il pubblico arabo, nonché a cominciare a percorrere la strada che conduce agli Australian Open, primo Slam della stagione.
Ieri si sono giocati due turni preliminari: Andy Murray ha avuto la meglio, in un match molto sofferto, di Feliciano Lopez, mentre Stanislaw Wawrinka ha piegato in maniera più agevole Nicolas Almagro. Oggi sono scese in campo le due teste di serie del torneo, Novak Djokovic e Rafael Nadal.
E’ stato il maiorchino il primo a giocare, dopo alcuni mesi lontano dai campi. Benché conscio della sua preparazione lontana da livelli almeno accettabili – già alla vigilia dell’appuntamento aveva messo in guardia tutti dalla sua condizione deficitaria – lo spagnolo è parso davvero molto impacciato e ha dovuto arrendersi in maniera disarmante allo scozzese Andy Murray: il 62 60 finale non lascia spazio agli alibi, ma solo la consapevolezza che la strada verso gli Australian Open sarà tutt’altro che agevole.
Ben altra impressione ha destato il numero 1 al mondo Nole Djokovic, che ha spazzato via lo svizzero Wawrinka col punteggio di 61 62. Alla prima uscita del 2015, il serbo ha già mostrato una buona gamba, concedendo pregevoli momenti di gioco e non perdendo il gusto di scherzare e sdrammatizzare in occasione di un piccolo infortunio al dito occorsogli sul finire del primo set.
Domani l’atto conclusivo, che vedrà opposti Novak Djokovic ed Andy Murray.
Da Abu Dhai a Bangkok. In Thailandia, infatti, si sta parallelamente svolgendo un altro torneo d’esibizione, il World Tennis Thailand Championship, con al via anche il nostro Fabio Fognini. Dopo aver perso all’esordio con l’americano John Isner e il giorno successivo col canadese Milos Raonic, il ligure si è arreso anche nella finale per il terzo posto allo spagnolo David Ferrer col nettissimo punteggio di 62 60. Un duro inizio di anno, dunque, con tre sconfitte in altrettanti incontri, per il numero uno italiano. La finale sarà tra Thomas Berdych e Milos Raonic.