Con la cinquantesima edizione della Vuelta al Tachira, in programma dal 9 al 18 gennaio in Venezuela, comincia ufficialmente la stagione ciclistica 2015. Diciamolo sin da subito: non sono attesi grandi big al via perché la corsa è classificata 2.2 dall’Uci e non permette la presenza di formazioni WorldTour. Ma per chi non sa fare a meno dello spettacolo delle due ruote, è comunque un buon antipasto in vista delle gare più rinomate.
Dieci le tappe previste (nessuna cronometro individuale), di cui la metà dedicate alle ruote veloci. Pane per i denti anche per gli scalatori, ad ogni modo, per via di frazioni impegnative che prevedono arrivi in quota. Attesa, in particolare, per la quinta e la sesta tappa, con le ascese finali all’Alto de Caliche e a La Grita. Ultimo giorno passerella finale a San Cristobal. Queste nel dettaglio le giornate previste:
Tappa 1: San Cristobal – Tariba 102,9 km
Tappa 2: Peribeca – Santa Barbara de Barinas 176,3 km
Tappa 3: Socopo – Guanare 178 km
Tappa 4: Circuito Barinas 109,4 km
Tappa 5: Santa Cruz de Mora – San Juan De Colon 158,1 km
Tappa 6: La Fria – La Grita 113,5 km
Tappa 7: Lobatera – Planta de Concafe 99 km
Tappa 8: San Antonio del Tachira – Cerro Cristo Rey 117,1 km
Tappa 9: San Rafael del Piñal – Casa del Padre 138,4 km
Tappa 10: San Cristobal 96 km
Diciotto formazioni al via, di cui sette europee. Tra le sette squadre non sudamericane al via della nuova edizione, ben due sono italiane. Si tratta della Androni – Venezuela, che ha nello stato andino la sede del secondo sponsor, e la Southeast Cycling Team, ovvero la Yellowfluo.
Il team di Gianni Savio schiererà i seguenti atleti: i venezuelani Carlos Galvis (campione uscente, dopo che il vincitore della scorsa edizione, Jimmi Briceno, fu squalificato per doping), Jackson Rodriguez, Yonder Godoye Carlos Gimenez e gli italiani Marco Benfatto, Alberto Nardin, Emanuele Sella e Andrea Zordan. Garantendo di correre “con la determinazione di sempre”, il team manager torinese sa bene che non sarà facile tenere testa alle squadre locali perché esse si trovano già al top della forma, mentre il calendario europeo non è ancora partito. L’obiettivo è dunque essere al massimo per i tre grandi impegni stagionali del Giro d’Italia a maggio, della Vuelta Venezuela a giugno e dei Giochi Panamericani a luglio.
La Southeast Cycling Team di Angelo Citracca, invece, schiererà Jonathan Monsalve, Jakub Mareczko, Matteo Busato, Samuele Conti, Elia Favilli, Eugert Zhupa, Mirko Tedeschi e Giuseppe Fonzi.
Al via anche Josè Rujano, già vincitore di due edizioni della corsa, che correrà in maglia Gubernacion de Merida.