La pallavolo si conferma sport in espansione: l’All Star Game femminile 2015 andato in scena il giorno dell’Epifania al PalaFabris di Padova ha richiamato più di 3.500 spettatori, un piccolo grande record che ha richiamato idealmente quelli delle Finali dei Mondiali dello scorso ottobre giocate al Forum di Assago.
In una cornice piena di gioia ed entusiasmo sono scese in campo le migliori giocatrici della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 femminile: una bella vetrina per le ragazze del nostro campionato, divise tra All Stars Italia e il Resto del Mondo.
Nelle file azzurre c’erano tante delle giocatrici che già avevano infiammato il pubblico italiano in occasione del Mondiale: dalla Chirichella, alla De Gennaro, alla Diouf; queste tre in particolare hanno ottenuto l’ovazione dell’intero pubblico al momento dell’ingresso in campo, salutate dalla eterna capitana Gioli.
Il match, giocato al meglio dei due set, è stato vinto dalle straniere allenate da Alessandro Chiappini, con i parziali di 25-21 e 25-22. Nel terzo parziale le italiane di Leonardo Barbieri si sono prese la piccola rivincita, terminando il set 15-13. Il premio di MVP è andato a Kimberly Hill: la statunitense dell’Igor Gorgonzola Novara, si è aggiudicata il titolo di migliore in campo, dopo quello di miglior giocatrice della rassegna iridata.
Nella prima frazione il Resto del Mondo ha capitalizzato al meglio il piccolo margine scavato all’inizio (3-0) grazie alla Hill molto precisa in attacco, e alla presenza incisiva sotto rete del duo Stevanovic-Lyubushkina. Poi si sveglia la potente Valentina Diouf che, insieme alla Tirozzi ispirata e ai muri sempre preziosi della Gioli, riporta le All Stars Italia sul 20-20. In volata Ozsoy e Hill firmano l’1-0 per le straniere.
Nel secondo parziale le azzurre hanno cominciato meglio, grazie a Sylla scatenata, ben supportata da Bianchini e Tirozzi. Il Resto del Mondo, rinnovato nel sestetto iniziale, ha avuto il merito di non staccare la spina e con la coppia Brinker e Lipicer ha ricucito lo strappo ed effettuato il sorpasso, 16-15. La squadra di Barbieri si è scomposta e ha subito l’accelerata dalle straniere: 23-18 per il Resto del Mondo. A nulla è servito il buon break della Sylla in battuta (21-23), subito rintuzzato da Brinker e Muresan che hanno confezionato il 2-0.
La caratteristica grinta azzurra è uscita in tutta la sua potenza al terzo set, ai 15: Sylla, Chirichella e Bianchini hanno attaccato in continuazione la compagine delle straniere, che nonostante la rientrate Hill non sono riuscite a entrare in corsa. Finisce 15-13 per le azzurre, la gara la vincono le straniere, ma a Padova, una volta di più grazie alla pallavolo, hanno avanti lo sport e lo spettacolo.