Finalmente è iniziata: la Coppa d’Asia 2015 ha preso il via, in Australia. Si sono giocate le prime partite dei gironi A e B, tutte concluse senza grandi sorprese.
Ieri i Socceroos padroni di casa hanno rifilato un bel poker al Kuwait in quel di Melbourne. Buona la prima per i canguri gialloverdi, che hanno risposto con veemenza al vantaggio iniziale dei kuwaitiani, firmato da Fadhel. Il diluvio australiano porta le firme di Cahill, Luongo, Jedinak e Troisi (nel recupero).
Alla partita ha preso parte, anche se per soli cinque minuti, l’eterno Mark Bresciano (35 anni, ex di Empoli, Parma, Palermo e Lazio).
Oggi ha completato il girone la vittoria della Corea del Sud contro l’Oman: 1-0 il finale del match di Canberra, con gol di Cho Young Cheol allo scadere del primo tempo. Successo poco largo, ma ampiamente prevedibile. La sfida ha avuto un vago sapore europeo: sulla panchina dei coreani siede infatti il nuovo c.t. Stielike (tedesco campione d’Europa a Italia ’80), la nazionale del Golfo è allenata dal francese Le Guen.
Nel girone B a Sidney l’altra Corea, quella del Nord, è stata invece sconfitta dall’Uzbekistan 1-0. Gol decisivo al 62’ di Igor Sergeev, 21enne attaccante del Paxtakor. Anche a Brisbane la partita tra Arabia Saudita e Cina finisce 0-1, ma succede davvero di tutto: i sauditi infatti prima sciupano un rigore con Hazazi al 62’, poi vengono trafitti all’81’ dalla rete di Yu Hai.
Domani poi si giocherà il primo turno del gruppo C, girone decisamente ad andatura ‘persica’: impegnate Iran-Bahrein ed Emirati Arabi Uniti-Qatar, rispettivamente a Melbourne e Canberra. Lunedi 12 chiuderà il quadro della prima giornata l’atteso debutto dei campioni contro le matricole: Giappone-Palestina (a Newcastle) e Giordania-Iraq (a Brisbane).
C’è tanta curiosità per vedere all’opera i campioni nipponici contro la cenerentola Palestina, al suo primo vero torneo internazionale dopo anni di svariate difficoltà.