Seconda contro terza, quarta contro prima: è una domenica da bollino rosso, nel calendario della serie A. La giornata sarà animata infatti dai due scontri al vertice dell’Olimpico e del San Paolo, che daranno un senso ulteriore alla stagione sia delle contendenti per lo scudetto sia per quelle che lottano per il terzo posto.
Si comincia, ovviamente, con il derby di Roma: una partita da brividi con i giallorossi lanciati alla ricerca del tricolore, e con la Lazio che non vuole assolutamente fare da sparring partner e farà di tutto per guastare i piani della banda Garcia. I biancocelesti d’altronde sono in corsa per la terza piazza. Il match garantisce spettacolo.
Il tecnico francese si affiderà ancora una volta a Francesco Totti fulcro centrale dell’attacco: in caso di gol, il capitano diventerebbe il giocatore della Roma andato più a segno contro la Lazio in campionato nella storia dei derby. Ancora panchina per Mattia Destro, sempre più in procinto di accasarsi al Milan.
Dall’altra parte, pare probabile che Pioli schieri tre trequartisti, rispolverando Candreva sulla mezz’ala insieme all’effervescente Felipe Anderson e alla conferma di capitan Mauri; il centravanti titolare dovrebbe essere ancora una volta Filip Djordjevic, che ormai sembra aver scavalcato Miro Klose nelle gerarchie di squadra. Non è pero esclusa una sorpresa dell’ultima ora.
ROMA-LAZIO ore 15
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Totti, Iturbe
A disp.: Lobont, Skorupski, Yanga-Mbiwa, Somma, Cole, Torosidis, Emanuelson, Paredes, Strootman, Destro, Ljajic, Borriello. All.: Garcia
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Radu; Parolo, Biglia; Candreva, S. Mauri, F. Anderson; Djordjevic
A disp.: Berisha, Strakosha, Novaretti, Konko, Cavanda, Ledesma, Onazi, Pereirinha, Cataldi, Keita, Klose. All.: Pioli
Luci a San Paolo in serata per quello che De Laurentiis ha ribattezzato come il vero «derby d’Italia»: di fronte, un Napoli ampiamente rinfrancato dalla vittoria della Supercoppa di Doha proprio contro la Juventus, e i bianconeri desiderosi di riprendersi la rivincita per scacciare via gli spettri della ‘crisetta’.
Rispetto al pareggio casalingo con l’Inter, Allegri non muta le sue prospettive e sogna il colpaccio sul campo napoletano; per quest’obiettivo non cambia interpreti, da Evra terzino sinistro, al centrocampo delle stelle fino al tandem d’attacco Tevez-Llorente.
Sulla panchina azzurra Benitez immagina un nuovo sgambetto alla Juve e si gode il neo arrivato Gabbiadini, che inizialmente partirà dalla panchina: per l’ex Samp forse c’è l’occasione di dare un nuovo dispiacere ai bianconeri, con cui non ha mai esordito. Al suo posto, inizialmente, Mertens. Il San Paolo ricorderà Pino Daniele.
NAPOLI-JUVENTUS ore 20.45
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Britos; Gargano, Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain
A disp.: Andujar, Colombo, Mesto, Henrique, Jorginho, De Guzman, Strinic, Gabbiadini, Inler, Radosevic, Zapata. All.: Benitez
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente
A disp.: Storari, Rubinho, Ogbonna, Caceres, Padoin, Mattiello, Vitale, Pepe, Pereyra, Giovinco, Coman, Morata. All.: Allegri.