E’ il favorito Marcel Kittel il vincitore della People Choice’s Classic, criterium di 51 km disputatosi stamane nella città di Adelaide ed antipasto del Santos Tour Down Under in programma da martedì.
Nonostante i numerosi attacchi portati avanti da diversi corridori – tra cui anche gli italiani Dario Cataldo e Davide Malacarne della Astana – non si è riusciti ad evitare l’arrivo allo sprint, che ha visto il tedesco della Giant – Alpecin aggiudicarsi la prova davanti allo spagnolo Juan Jose Lobato (Movistar) e all’olandese Wouter Wippert (Drapac). Undicesimo e dodicesimo i migliori due azzurri, Niccolò Bonifazio (Lampre-Merid) e Giacomo Nizzolo (Trek).
Questo l’ordine d’arrivo:
1 Marcel KITTEL TEAM GIANT – ALPECIN 1:02:41
2 Juan Jose LOBATO DEL VALLE MOVISTAR TEAM
3 Wouter WIPPERT DRAPAC PROFESSIONAL CYCLING
4 Christopher SUTTON TEAM SKY
5 Heinrich HAUSSLER IAM CYCLING
6 Gianni MEERSMAN ETIXX – QUICK STEP
7 Rudiger SELIG TEAM KATUSHA
8 Samuel DUMOULIN AG2R LA MONDIALE
9 Mark RENSHAW ETIXX – QUICK STEP
10 Greg HENDERSON LOTTO SOUDAL
11 Niccolo BONIFAZIO LAMPRE – MERIDA
12 Giacomo NIZZOLO TREK FACTORY RACING
GIRO DELL’EGITTO, BIS DI PALINI. Ancora Andrea Palini al Giro dell’Egitto 2015. Lo sprinter dello SkyDive Dubai si è aggiudicato l’ultima frazione – Makadi-Makadi, 121 km – davanti al marocchino Essaid Abelouache e all’algerino Abdelkader Belmokhtar. Francisco Mancebo si conferma leader della classifica generale, mentre proprio Palini raggiunge il podio e si piazza in terza posizione.
VUELTA AL TACHIRA, POKER DI RUJANO. Va a Jose Rujano la Vuelta al Tachira 2015. Per il corridore della Gobierno del Tachira si tratta della quarta affermazione nella manifestazione venezuelana. L’ultima tappa, sul traguardo di San Cristobal, è stata vinta da Jonathan Monsalve (Southeast) dopo un finale convulso in cui la giuria aveva inizialmente assegnato la vittoria a Jackson Rodriguez (Androni-Venezuela). Tornano a casa con quattro successi complessivi, dunque, le due formazioni italiane Southeast Cycling Team (Monsalve e doppietta di Jakub Mareczko) e Androni-Venezuela (affermazione di Carlos Galviz).