Con l’ultimo turno dei gruppi C e D, si è conclusa la fase a gironi della Coppa d’Asia 2015, in corso in Australia.
Nel girone C, lo scontro diretto per il vertice è andato all’Iran: 1-0 ai già qualificati Emirati Arabi Uniti, con la rete di Ghoochannejhad in pieno recupero al 91’. La nazionale allenata dal portoghese Queiroz chiude a punteggio pieno il suo raggruppamento.
Nell’altra sfida, inutile ai fini della qualificazione, ma sempre buona per l’onore, il Bahrein ha piegato il Qatar 1-2: prima marcatura di Saeed al 35’, pareggio qatariota di Al Haidos al 68’ e match point di Jaafar all’82’.
Gruppo D. Il Giappone si sbarazza abbastanza agevolmente della Giordania con il risultato di 2-0, trascinato dalle reti del milanista Keisuke Honda al 24’ e del trequartista del Borussia Dortmund Shinji Kagawa all’82. Per l’ala rossonera è il terzo gol consecutivo in altrettante partite.
Nell’altra gara l’Iraq si impone con lo stesso risultato, 2-0, sulla Palestina. Al 48’ segna Younis Mahmoud, autentica bandiera dei ‘Leoni di Babilonia’ che poco dopo si mangia anche un rigore; il sigillo finale è Ahmed Yasin all’88’.
Per la Palestina rimane comunque la soddisfazione per la prima storica partecipazione alle fasi finali di una competizione ufficiale e soprattutto la prima (e unica) rete segnata da Hbaisha, nella sfida persa 1-5 contro la Giordania.
Si è quindi completato il quadro dei quarti di finale, che verranno giocati tra giovedì e venerdì. Tra le sfide in programma, senz’altro interessante il derby del Golfo Persico tra Iran e Iraq, che trent’anni fa, di questi tempi, erano impegnati in una delle guerre più sanguinose del XX secolo.
Sportivamente valida anche la sfida tra i padroni di casa australiani e il Great Wall cinese: una partita tra due potenze emergenti del calcio asiatico, e internazionale.
Ecco gli accoppiamenti:
Corea del Sud-Uzbekistan (22 gennaio, Melbourne)
Cina-Australia (22 gennaio, Brisbane)
Iran-Iraq (23 gennaio, Sydney)
Giappone-Emirati Arabi Uniti (23 gennaio, Canberra)