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Si sono disputati stamattina i primi quarti di finale – due maschili e due femminili – degli Australian Open, primo Slam della stagione di scena sui campi in cemento di Melbourne.
Subito un colpo di scena alla Rod Laver Arena: il numero tre al mondo Rafael Nadal è stato sconfitto da Thomas Berdych in tre set col punteggio di 62 60 76. Salta subito all’occhio lo score netto a favore del ceco, che non ha mai dato l’impressione di farsi sfuggire di mano la partita. Non accadeva da ben nove anni che il giocatore dell’est battesse il maiorchino: da allora – si trattava di un Masters 1000 – sono state giocate ben diciassette partite, tutte vinte dal dominatore della terra rossa, oggi mestamente sconfitto.
Il secondo semifinalista è invece Andy Murray, che ha messo fine alla favola dell’idolo di casa, il diciannovenne Nick Kyrgios, giustiziere del nostro Andreas Seppi agli ottavi di finale. Sono bastati tre set allo scozzese per fare suo l’incontro: 63 76 63 lo score finale. Murray, vincitore a Melbourne due anni fa, può quindi continuare a sognare il bis.
Disputati anche due quarti femminili. Tutto sin troppo facile per Maria Sharapova contro Eugenie Bouchard: 63 62 il punteggio finale che non lascia scampo ad alcuna recriminazione da parte della giovane tennista canadese. Ancor più facile, se si vuole, il secondo quarto che ha visto per protagoniste Elena Makarova e Simona Halep: a mollare nettamente è stata la romena, numero tre al mondo, che con un 64 60 torna mestamente a casa contro un’avversaria sì combattiva, ma sulla carta meno quotata di lei.
Mercoledì si completa il quadro delle semifinali con gli ultimi due incontri maschili e femminili: in programma, sul campo centrale della Rod Laver Arena, le sorelle Williams, che affronteranno Allyson Keys (Venus) e Dominika Cibulkova (Serena). Tra gli uomini, spazio al campione uscente Stanislaw Wawrinka contro Kei Nishikori e a Novak Djokovic contro Milos Raonic.
