Sarà tra Andy Murray e Novak Djokovic la finale degli Australian Open 2015, primo Slam della stagione di scena sul cemento di Melbourne.
Dopo la vittoria ottenuta ieri dallo scozzese contro il ceco Thomas Berdych, quest’oggi si è disputata, sulla Rod laver Arena, la seconda semifinale uomini, che ha visto opposti Nole Djokovic, numero uno del seeding e del ranking ATP, e Stanislaw Wawrinka, campione uscente del Major.
E’ stata la rivincita dell’ultimo atto di dodici mesi fa. In quell’occasione, la vittoria a sorpresa dello svizzero, che conquistò il suo primo Slam in carriera. Quest’oggi il serbo si è vendicato e, dopo cinque set, si è imposto sul suo avversario col punteggio di 76 63 64 46 60. Subito forte la partenza dell’elvetico, che al tiebreak fa suo il set di apertura. Il tennista slavo non demorde e, con la consueta grinta che gli appartiene, rimonta fino a portarsi sul 2 a 1. Il Wawrinka lottatore, che abbiamo imparato a conoscere nelle ultime due stagioni e che è stato capace, due mesi fa, di portare la sua nazionale, assieme a Roger Federer, sul tetto del mondo in Coppa Davis, stringe i denti e pareggia i conti: è 2-2.
Solo un’illusione – purtroppo per lui – perché il quinto set è senza storia: con sei giochi a zero Djokovic agguanta la finale numero 15 in uno Slam, la quinta a Melbourne, dove ha sempre vinto. Domenica sarà alla ricerca del pokerissimo e si troverà di fronte un Murray che, superati i problemi della scorsa stagione, sembra essere tornato di nuovo al top: per lui quarta finale in terra australiana (bilancio di quattro sconfitte), la terza contro il #1 del mondo.
Nell’attesa del gran finale del torneo, domani sarà il grande giorno della finale femminile tra Serena Williams e Maria Sharapova e, cosa assai gradita agli italiani, della finale di doppio uomini che vedrà impegnati i nostri portacolori Fabio Fognini e Simone Bolelli, alla loro prima finale Slam in carriera.