E gli Emirati vinsero il bronzo in Coppa d’Asia… Dopo un’emozionante cavalcata, interrotta solo dalla sconfitta in semifinale con l’Australia, i Figli di Zayed hanno conquistato il terzo posto nella combattutissima finalina giocata contro l’Iraq: 3-2 il risultato giunto al triplice fischio, dopo che la partita aveva più volte cambiato padrone.
Alla fine della prima frazione, infatti, l’Iraq conduceva 2-1. Al vantaggio emiratino di Khalil al 16’ avevano risposto le reti irachene di Salem al 28’ e Kalaf al 42’. Nella ripresa però la seconda rete di Khalil al 51’ e il rigore di Mabkhout al 57’ hanno spostato l’ago della bilancia (e della vittoria) dalla parte degli Emirati.
Alla fine della partita, gli EAU hanno potuto esultare: un risultato che a inizio competizione nessuno avrebbe anche solo azzardato. Un terzo posto ottenuto grazie a una squadra solida e alla capacità di creare azioni di contropiede pericolose. Solo l’Iran nel gruppo C (e grazie a un gol in extremis) e i Socceroos padroni di casa sono riusciti a batterli.
In mezzo, lo storico ed esaltante quarto di finale giocato contro il Giappone dei campioni in carica: prima i giocatori del c.t. Mahdi Ali hanno costretto i Blue Samurai ai supplementari, poi sono stati freddissimi nella lotteria dei rigori, regalando al proprio Paese la soddisfazione di entrare nelle prime quattro del continente asiatico.
Gli Emirati possono anche vantare il capocannoniere della competizione, anche se manca ancora la finalissima e la classifica potrebbe subire variazioni: Ali Mabkhout, 24enne attaccante dell’Al Jazira, arrivato a quota 5 gol in Coppa d’Asia.
Vicecapocannoniere un altro attaccante emiratino, Ahmed Khalil, 23enne dell’Al-Ahly. Se domani Cahill e i sudcoreani Lee Jung-Hyup e Son Heung-Min non faranno sfracelli, Mabkhout si porterà a casa anche la scarpa d’oro del torneo.
Per l’Iraq invece, che chiude il suo cammino ai piedi del podio, resta la consolazione, tutt’altro che magra, dell’esaltante vittoria contro l’Iran ottenuta ai quarti, dopo l’emozionantissimo 3-3 dts portato fino ai rigori: da 98esimi del ranking FIFA, hanno battuto i vicini, e più quotati, iraniani allenati da Carlos Queiroz.