Bolelli Fognini

Australian Open, trionfo Bolelli/Fognini! Serena ancora regina

Si avviano all’epilogo gli Australian Open 2015, primo Slam della stagione di scena sul cemento di Melbourne.

Due delle finali in programma, quest’oggi, e soprattutto grande festa azzurra. Si è appena conclusa, infatti, la finale di doppio uomini che ha visti impegnati i nostri Fabio Fognini e Simone Bolelli opposti ai francesi Nicolas Mahut / Pierre-Hugues Herbert. Col punteggio di 64 64, la coppia azzurra si issa sul trono di Melbourne, conquistando il primo titolo Slam italiano dai tempi di Nicola Pietrangeli.

Un match che i due tennisti italiani hanno sempre controllato, arrivando al break nei due momenti decisivi dei due parziali. Non più solo le Chichis Errani/Vinci, dunque; d’ora in poi anche il tennis maschile ha una coppia solida su cui fare affidamento negli appuntamenti clou.

Trionfa, tra le donne, Serena Williams, invece, nella finale femminile. La trentatreenne statunitense batte, in una finale che ha regalato tante emozioni agli spettatori, la russa Maria Sharapova con il punteggio di 63 76 dopo quasi due ore di gioco. Una sfida che ha visto opposte le due più forti giocatrici del circuito femminile degli ultimi anni, che non a caso occupano le prime due posizioni del ranking WTA e che non hanno certo tradito le attese in termini di grinta e spettacolo.

Subito un break in apertura per Serena, con l’avversaria che tenta la rimonta ma è bloccata da un improvviso diluvio che porta all’interruzione del gioco. Si riprende dopo poco più di 10 minuti e Serena riprende le redini del gioco, strappando di  nuovo il servizio e portandosi sul 52. Inutile il tentativo di rimonta della siberiana, che chiude il primo set in svantaggio 63.

Grande agonismo nel secondo parziale, che rimane equilibrato fino al tiebreak, senza che nessuna delle due giocatrici riesca a strappare il servizio all’altra: qui la Williams va subito sul 4-1, Sharapova recupera 3-4, ma sul 6-4 non riesce ad annullare due match point all’americana, che così festeggia il sesto trionfo a Melbourne, il diciannovesimo Slam di una formidabile carriera.

Ringrazio Dio“, sono le prime parole della campionessa, che non manca di mostrare un gran cuore ricordando come, per ogni ace scagliato, donerà 200 dollari alla MND Foundation, un’associazione che si occupa della lotta alla distrofia muscolare. Campionessa dentro e fuori, dunque.

Domani il gran finale maschile con Andy Murray opposto a Novak Djokovic.

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