Il Carpi vince, le inseguitrici no, e la matricola terribile di Castori tenta la nuova fuga in vetta. Questi i primi responsi della 24esima giornata di Serie B, che si concluderà con il posticipo da playoff Spezia-Avellino. In zona salvezza, ci sono ben 11 squadre comprese in 6 punti.
Andiamo però con ordine. Si diceva del Carpi, che al Cabassi soffre contro il Crotone, va sotto e rimontando porta a casa un’importantissima vittoria. Era da 4 anni che i carpigiani non vincevano in casa durante il mese di gennaio.
Dopo il vantaggio ospite di Torregrossa al 4’ su rig., i biancorossi trovano il pareggio con Di Gaudio al 49’ e il sorpasso col solito Mbakogu, freddissimo dal dischetto al 78’.
Il Bologna non riesce a rispondere, e viene bloccato sull’0-0 al Dall’Ara da un Pescara tosto e coriaceo, che conferma di essere squadra solidissima formato trasferta, visto che ha ottenuto ben 19 dei 32 punti lontano dall’Adriatico.
I rossoblù interrompono così il filotto di 4 vittorie consecutive ottenute a gennaio, nonostante l’innesto tra gli altri del neoacquisto Mancosu.
Il Livorno fa pure peggio, e cade in trasferta contro il fanalino di coda Latina: finisce 3-2. Per i nerazzurri di Iuliano è un sussulto d’orgoglio, che dà nuova linfa alle speranze salvezza.
I gol della partita più emozionante della giornata portano la firma di Cutolo al 14’, Emerson autogol al 25’, Valiani al 56’, Vantaggiato rig. al 78’ e Olivera all’81’ anche qui su rigore.
In zona playoff anche il Lanciano rallenta, sconfitto in casa da un Varese corsaro: per i lombardi arrivano tre punti pesantissimi grazie alle reti di Lupoli al 22’ e Capezzi al 74’ (gran mancino sotto la traversa).
Inutile in pieno recupero il gol finale, tra l’altro molto bello, di capitan Mammarella al 93’: rossoneri sciuponi e inconcludenti.
Gli abruzzesi sono ora in coabitazione col Vicenza, che con un secco 0-2 sbanca il Liberati di Terni e ottiene punti vitali per le ambizioni salvezza: mattatore della giornata è Andrea Cocco, autore della doppietta decisiva al 19’ e al 76’ che rilancia i veneti.
A centro classifica si fermano sul pari Pro Vercelli e Modena: in Piemonte finisce 1-1, per le reti di Marchi al 17’ e il pareggio su rigore di Granoche al 42’. Posta divisa per le due compagini, che non sono ancora del tutto libere dal pantano del rischio retrocessione.
Perché dietro, tra le altre, vince anche il Brescia che, con una superiorità schiacciante, asfalta 3-0 la Virtus Entella: di Benali al 16’ e Corvia (al 62’ e 77’) le firme che regalano una preziosa vittoria alla squadra di Giunta, impelagata nelle ben note difficoltà societarie ma in un discreto periodo di forma.
Sembra decisamente funzionare la cura Marcolin a Catania: contro il Perugia arriva la seconda vittoria consecutiva senza prendere gol.
A segno, con un gol per tempo, la coppia di bomber più prolifica del campionato: il neo rossoazzurro Maniero infila di testa al 22’, Emanuele Calaiò segna di prepotenza al 51’. I due sono ora a quota 14 nella classifica cannonieri.
In fondo alla classifica muove ancora le acque il Cittadella che, dopo il successo di Avellino, piega anche il Trapani grazie al rigore di Coralli al 42’. Per i veneti rinnovate speranze salvezza; per i siciliani è la quarta sconfitta di fila.
Ora, dopo il tondo 4-0 del Bari contro il Frosinone, si attende l’esito del posticipo del Picco de La Spezia.
Classifica:
Carpi 49; Bologna 41; Livorno 37; Spezia* e Frosinone 35; Virtus Lanciano e Vicenza 34; Avellino* 33, Pescara e Pro Vercelli 32; Ternana 31; Modena, Perugia, Bari e Trapani 30; Brescia 29; Catania 27; Cittadella e Varese 26; Virtus Entella 25; Latina e Crotone 24.
* Spezia e Avellino una partita in meno