Dopo Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale e Ghana, i quarti di finale hanno svelato l’altra semifinalista di Coppa d’Africa. È la Costa d’Avorio dei romanisti Gervinho e Doumbia.
Per gli ‘Elefanti’ è arrivato il tondo 3-1 contro l’Algeria. A segno dapprima il neoacquisto del Manchester City Wilfried Bony al 26’; nella ripresa gli algerini pareggiano con El Soudani al 51’, ma poi il forte attaccante ex Swansea raddoppia al 68’ deviando in rete una punizione di Yaya Touré, che in Inghilterra diventerà suo compagno di squadra.
In pieno recupero, arriva la soddisfazione anche per Gervinho, tornato in campo dopo aver scontato la lunga squalifica per la gomitata rimediata alla prima giornata.
Delineato quindi il quadro delle semifinali. Gli Elefanti ivoriani giocheranno contro la Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire) che nel derby contro l’altro Congo, la Repubblica Congo, aveva dato vita a una rimonta leggendaria: da 2-0 a 2-4 in meno di mezz’ora.
Toure, Gervinho e co. arrivano all’appuntamento coi favori del pronostico, ma i Leopardi sono col morale a mille e con la coppia Mbokani-Bokila pronta a colpire. Appuntamento a Bata il 4 febbraio alle 20.
Nell’altra sfida, che si disputerà il giorno successivo alla stessa ora in quel di Malabo, se la vedranno il Ghana e i padroni di casa della Guinea Equatoriale. Anche qui le previsioni vertono tutte a favore delle Stelle Nere ghanesi, che hanno dalla loro il maggior potenziale tecnico e il blasone dalla storia.
Di fronte però ci sarà la nazionale ospitante, decisamente aiutata contro la Tunisia nel turno precedente. I guineoequatoriani possono però contare sulla “colonia spagnola” dei giocatori nati in terra iberica che hanno scelto la nazionale della patria e sul capocannoniere della competizione Javier Balboa.
L’attaccante ex Real e Benfica, che milita ora tra i portoghesi dell’Estoril Praia, ha messo a segno finora 3 reti, due su rigore e l’altra su punizione, tra l’altro pregevolissima, nel quarto di finale. A Malabo e dintorni sperano in lui per conquistare l’ambita, e storica, finale.