Ieri sera all’Olimpico la Roma che ormai davanti al proprio pubblico tra campionato e coppe non vince da oltre due mesi, ha ospitato la Fiorentina per decretare la prossima avversaria della Juventus nella gara di semifinale di Coppa Italia.
I padroni di casa vengono schierati dal Mister Garcia con il consueto 4-3-3. Tra i pali riposa De Sanctis, sostituito da Skorupski. In difesa prendono posto Maicon, Manolas, Astori e Cole. A centrocampo Keita, Nainggolan e Paredes supportano il tridente offensivo composto da Florenzi, Ljiajic e dal sempreverde capitano Francesco Totti.
I viola rispondono con un 3-5-2 molto compatto e ben organizzato. Mister Montella manda in porta Tatarusanu e schiera davanti a lui Tomovic, Savic e Basanta. A centrocampo Pizarro, Badelj, Borja Valero, Pasqual e Diamanti supportano Gomez unica punta.
Nel primo tempo i padroni di casa comandano il gioco grazie anche ad un Nainggolan in splendida forma che però si trova davanti un Tatarusanu bravo e attento. Totti è in serata no e non brilla, la Roma non trova la giocata vincente e i primi 45 minuti terminano 0-0.
Le squadre tornano in campo per il secondo tempo e la Fiorentina sembra più sicura di se pronta a far male all’avversario. Mister Montella è bravo nel capire che il giallorosso Maicon è in serata no e allora incita Pasqual a premere proprio su quella fascia. Intuizione vincente. L’esterno viola fornisce al 20′ e all’89’ due splendidi assist a Gomez che non sbaglia e firma la doppietta.
La Roma crolla in casa sotto i colpi di un ottima Fiorentina. La “pareggite” dei giallorossi si trasforma in una vera e propria crisi. L’unica nota positiva per Mister Garcia è la vivacità e la buona volontà mostrata dal neo acquisto Ibarbo subentrato al posto di Totti.
I viola e Montella ritrovano definitivamente Gomez ormai ufficialmente uscito dalla sua momento no.