La Roma dovrà aspettare ancora: Gervinho e Doumbia torneranno sicuramente dopo l’8 febbraio. La loro Costa d’Avorio s’è qualificata per la finalissima della Coppa d’Africa, dopo aver battuto la Repubblica Democratica del Congo 3-1. Gli Elefanti se la vedranno domenica sera con il Ghana, che nell’altra semifinale ha liquidato con un rotondo 3-0 la Guinea Equatoriale.
Si diceva di Gervinho: l’attaccante romanista mette la firma anche in questo successo ivoriano, arrivato tra l’altro dopo il gol di un altro pezzo da novanta della squadra arancio-verde, ossia il centrocampista del City Yaya Toure che al 20’ porta avanti i suoi.
Poi, dopo il pareggio dei Leopardi firmato dalla stellina Mbokani su rigore decretato 4 minuti dopo, ci pensa la Freccia Nera a effettuare il nuovo sorpasso infilando la difesa congolese. Per lui è il secondo gol consecutivo nella manifestazione. Arrotonda il risultato al 68’ il difensore Kanon.
Dall’altra parte, la risposta del Ghana altra favorita del turno non si è fatta attendere: le Stelle Nere hanno avuto facilmente ragione dei padroni di casa della Guinea Equatoriale.
La Nazionale del Tuono dell’argentino Esteban Becker veniva da una splendida cavalcata che solo i grossolani errori contro la Tunisia dell’arbitro Rajindraparsad Seechurn hanno consentito di continuare: il fischietto di Mauritius, reo di aver dato un rigore alquanto generoso ai guineoequatoriani, è stato squalificato per ben quattro mesi.
La semifinale è stata sostanzialmente a senso unico e nel segno dei fratelli Jordan e André Ayew: del primo il gol su rigore al 42’; raddoppio in chiusura di primo tempo del centrocampista del Celtic Wakaso; sigillo finale dell’altro Ayew al 75’.
A Guinea Equatoriale e Repubblica Democratica del Congo resta la consolazione, tutt’altro che magra, della finalina per il terzo e quarto posto, dopo una bella Coppa d’Africa giocata ad alti livelli: appuntamento sabato a Malabo alle ore 17.
Nella finalissima ci sono, invece, due squadre che arrivano alla conclusione dopo una fase a gironi condotta in modo diverso: il Ghana, dopo la prima sconfitta con il Senegal, ha rimesso la testa dritta e da allora ha sempre vinto; la Costa d’Avorio ci ha messo un po’ di più a carburare, e la qualificazione nel gruppo D è arrivata solo all’ultimo turno.
Entrambe le compagini hanno tutte le motivazioni per alzare la Coppa: gli Elefanti hanno un unico titolo, conquistato nel 1992. Le Stelle Nere sono invece delle esperte nella competizione continentale, vantando ben quattro vittorie (1963, 1965, 1978, 1982). Appuntamento domenica alle 20 a Bata.