Era la gara che tutti aspettavano, la più spettacolare: la discesa maschile. Ma oltre allo spettacolo sono arrivate delle sorprese: a Beaver Creek si sono scompaginati tutti i pronostici, e i superfavoriti Reichelt e Jansrud hanno toppato, finendo parecchio lontani dal podio.
Sulla picchiata impegnativa e bellissima della Birds of Prey, ad aggiudicarsi l’oro è stato lo svizzero Patrick Kueng, con il tempo di 1’43”18, 31 centesimi meglio del connazionale Beat Feuz, bronzo. Per Kueng, finora 5 podi in Coppa del Mondo, con due sole vittorie, è l’oro che vale una carriera.
In mezzo uno degli idoli di casa, lo statunitense Travis Ganong, che con l’argento ha fatto impazzire il pubblico a stelle e strisce, piazzandosi a 24 centesimi dal primo. Cade dal podio, per soli tre centesimi, l’altro americano Steven Nyman.
Male gli italiani, lontani dalle migliori posizioni e fuori addirittura dai primi 20: le frecce dell’arco azzurro Kristof Innerhofer e Werner Heel sono finiti indietro; grande in particolare la delusione per Dominik Paris che a un certo punto, al primo intermedio, era in vantaggio su Feuz prima di un piccolo errore che gli ha definitivamente compromesso la gara.
Sorride invece la truppa svizzera: da anni si dovevano vedere due rossocrociati contemporaneamente su un podio Mondiale.