Le prime due rallentano, la terza no. E dietro è sempre più serrata la lotta per non retrocedere. La 26esima di serie B è una giornata avara di gol: appena due alla fine del primo tempo (i vantaggi rispettivi di Avellino e Trapani), e pochi altri nella ripresa. E infatti non ci sono scossoni significativi in classifica.
Le emiliane che occupano le prime due piazze, Carpi e Bologna, si fanno fermare in casa 0-0 rispettivamente da Spezia e Ternana. A Carpi ovviamente è andata in scena la partita più attesa della giornata, dopo le chiacchierate dichiarazioni di Lotito sulla squadra modenese.
In un Cabassi in cui sono comparsi striscioni anti-Lotito (“MeritiAmo rispetto” e “Lotito il tuo calcio ci fa Skyfo” sono solo alcuni) da curva e distinti, la squadra di Castori ha la grande occasione per continuare la sua corsa arrembante alla promozione.
Ma il rigore, assegnato molto generosamente all’86’ per un contatto tra Valentini e Di Gaudio, viene clamorosamente fallito da Inglese, per merito di uno strepitoso Chichizola che ci arriva con la punta delle dita.
Il Bologna non ne approfitta, e con la Ternana arriva il secondo pari consecutivo al Dall’Ara. Gli umbri avrebbero forse meritato qualcosa in più, specie nel primo tempo. Ora i rossoblù di Diego Lopez vedono avvicinarsi dietro l’accoppiata Livorno-Avellino.
Gli amaranto toscani vincono in trasferta a Varese 0-1, col gol di Silgardi al 56’: tre punti d’oro per la squadra di Ezio Gelain, che ora è appena due lunghezze dal Bologna secondo. Nella città varesina il Livorno non perde addirittura dal 1969: tradizione confermata.
Tre squilli di tromba per l’Avellino di Rastelli, che col 3-0 al Frosinone stacca proprio i ciociari e consolida il quarto posto. La terza vittoria consecutiva per gli irpini porta le firme di Trotta al 5’ su rig., D’Angelo al 51’ e Castaldo all’84’ (bellissimo il 14esimo gol del bomber campano, pallonetto micidiale da oltre 25 metri).
Ora al quinto posto, a sopravanzare proprio il Frosinone, c’è il Vicenza di Pasquale Marino che al San Nicola di Bari conquista la quarta vittoria consecutiva: un filotto consecutivo che porta la firma stavolta di Petagna al 73’. Secondo ko di fila per i biancorossi di Nicola, ancora impelagato nella palude bassa della classifica.
Si rianima anche il Lanciano, che al Biondi ottiene tre punti battendo il Brescia 2-0: i gol di Monachello al 53’ e Thiam al 75’ affossano le Rondinelle oggi rinunciatarie e spuntate. I frentani invece restano in corsa per la faccenda play-off.
Brusca battuta d’arresto invece per l’altra abruzzese, il Pescara, sconfitto 2-0 in terra pontina dal redivivo Latina di Mark Iuliano: il mattatore della giornata è Viviani, in gol con una doppietta all’84 su rig. e al 91’. I nerazzurri si rilanciano nella lotta salvezza.
Fondamentale anche il successo del Cittadella, 0-1 in trasferta in casa della Pro Vercelli: in una gara dalle poche emozioni il gol decisivo è di Stanco al 67’, il secondo consecutivo dopo quello dello scorso sabato. Il 46enne portiere veneto Pierobon blinda il quinto risultato utile consecutivo per gli uomini di Foscarini con una parata prodigiosa nella ripresa.
Pari nell’altra sfida salvezza tra Virtus Entella e Trapani: a Chiavari finisce 1-1 con i gol di Abate al 25’ e Cutolo al 52’. Un pari che accontenta entrambe, al termine di una gara vibrante.
In attesa del posticipo Catania-Crotone, fondamentale per la zona salvezza, ecco la classifica:
Carpi 51 punti; Bologna 45; Livorno 43; Avellino 42; Vicenza 40; Frosinone 38; Lanciano 37; Spezia 36; Ternana 35; Pescara, Perugia e Pro Vercelli 33; Trapani 32; Bari, Modena e Cittadella 30; Brescia e Virtus Entella 29; Catania, Latina e Varese (-3) 27; Crotone 24.