Tutto lo spettacolo dell’All Star Weekend. In attesa della gara regina di stanotte, ieri al Barclays Center di Brooklyn c’è stato il fenomenale scontro del tiro da tre. Era impegnato anche il nostro Marco Belinelli, che però non è riuscito a ripetere la prodezza dell’anno scorso: il Beli è stato eliminato dopo aver realizzato 18 punti fuori dall’arco, ne servivano 22 per giocarsi lo spareggio con Irving e Curry.
La finale è stata vinta da quest’ultimo, play/guardia dei Golden State Warriors: impressionante il bottino finale, 27 punti con 13 centri consecutivi. Battuti Klay Thompson e Kyrie Irving. Per capire il livello stratosferico della gara, basta pensare che Wesley Matthews, primo degli eliminati, è rimasto fuori con 22 punti. ‘Solo’ 15 per James Harden.
Il cestista bolognese ha parlato di «incazzatura», perché avrebbe voluto la vittoria: ma ora la testa torna sul titolo NBA, quello che lui e gli Spurs devono difendere dagli attacchi delle altre potenze del basket made in USA.
La gara si era aperta con la gara di tiro dei terzetti: un giocatore Nba, una giocatrice Wnba e una stella del passato, questa la composizione. Per il terzo anno di fila ha vinto il Team Bosh, completato da Swin Cash e Dominique Wilkins.
Il vero show è stato però per il Dunk Contest, la gara delle schiacciate: ha vinto il favorito Zach LaVine, 19enne guardia dei Minnesota Thimberwolves, che ha chiuso con il bel totale di 94 su Oladipo (72). È il secondo più giovane della storia a conquistare il titolo di questa categoria, dopo Kobe Bryant.
Stasera appuntamento al Madison Square Garden per il tradizionale gran finale, quello del vero All Star Game.