I Flop di questa settimana sono tendenzialmente speculari ai Top: se ci sono stati tantissimi voti maggiori o uguali al 7,5, tante sono state le gravi insufficienze registrate nella giornata appena trascorsa. Causa, e conseguenza, dei roboanti risultati che si sono avuti: difese traballanti, e goleade assicurate.
Per la prima volta dalla nascita di questa rubrica, al vertice rovesciato di questa classifica, troviamo un portiere: Rafael Cabral del Napoli (4). Il malcapitato Benussi dell’Hellas, che ha raccolto ben 5 reti in fondo al suo sacco, si ‘salva’ solo per il 5 di media voto: ma a livello di malus il suo ‘zero’ suona come una clamorosa disfatta.
Una disfatta in cui è incappato il portiere brasiliano del Napoli: grottesca la papera sul tiro di Lazaar che spiana la strada alla goleada del Palermo. Già nell’ultima uscita il portiere carioca non era sembrato impeccabile: stavolta, dopo la papera, non si risveglia più. 1 magic punto. Ridicolo (stavolta).
Poco più sopra, a pari punti nella media voto, ci sono due difensori. Il primo è Yohan Benalouane dell’Atalanta (4): il difensore franco-algerino incappa in una giornata decisamente no contro l’Inter manciniano e, oltre alle topiche difensive, perde anche la testa per un banale fallo di mani: le proteste sono stupide e senza alibi, perché finiscono per penalizzare una squadra già debilitata. 3 magic punti. Ingiustificabile.
L’altro è Paolo Cannavaro del Sassuolo (4): contro lo strapotere fisico di Babacar e all’agilità ficcante di Salah il difensore ex Napoli e fratello d’arte ha passato una delle più brutte serate della sua carriera, macchiata anche dal cartellino giallo. A uscirne con le ossa rotte è comunque tutta la formazione neroverde: lui però resta quello che ha giocato peggio. 3,5 magic punti. Sballottolato.
Nella giornata storta dei portieri, si è fatto riconoscere anche Diego Lopez del Milan (4,5). L’ex estremo difensore del Real Madrid contro l’Empoli commette il gravissimo errore che poteva costare ai suoi un risultato ben peggiore: esce fuori dall’area inspiegabilmente e ferma il pallone con la mano. Grave sbavatura, per uno tra i pochi a salvarsi nella fallimentare stagione milanista. 2,5 magic punti. Clamoroso.