Il calcio è un oggetto misterioso, una materia oscura e mai banale. Parola di Manchester United: i Red Devils rischiano la seconda figuraccia stagionale in FA Cup, dopo essere stati costretti al replay dal modestissimo Cambridge (League Two, la quarta serie inglese), ma alla fine trovano la vittoria e battono il Preston North End, club di terza divisione inglese.
Ma quanta fatica: Rooney, Falcao e Di Maria hanno dovuto sudare non poco per conquistare il quarto di finale. Alla fine del primo tempo, al Deepdale Stadium, la partita era ancorata sullo 0-0. Si torna dall’intervallo, pronti via, e il Preston va addirittura in vantaggio con Laird al secondo minuto.
Qualcuno sugli spalti comincia a credere seriamente che i Devils possano uscire dalla Coppa, ma poi Herrera al 65’ smorza ogni velleità: 1-1 e partita che cambia verso. Il Preston infatti incassa il colpo e al 72’ Fellaini sigla il sorpasso. All’88’ su rigore Wayne Rooney chiude i conti. Ora ai quarti la squadra di Van Gaal se la vedrà con l’Arsenal di Wenger, che l’altro giorno ha sbrigato la pratica Middlesbrough nel giro di 2′. Decisiva la doppietta di Olivier Giroud nel primo tempo al 27’ e 29’.
Nelle altre gare, sonoro 4-0 del WBA sul West Ham (20’ Brown, 42′ Morrison , 57′ Brown, 72′ Berahino) e poker del Blackburn in rimonta sullo Stoke: 4-1, i gol: (10′ Crouch (S),36′ King (B), 53′ Gestede rig. (B), 50′ King (B) 55′ King (B)).
Vittorie di misura per il Reading, 1-2 sul Derby County (53′ Robson-Kanu (R), 61′ Bent (D), 82′ Yakubu (R)), per il Liverpool di rimonta sul Crystal Palace 1-2 (15′ Campbell (C), 49′ Sturridge (L), 58′ Lallana (L)) e per l’Aston Villa, 2-1 sul Leicester (68′ Bacuna (A), 90′ Sinclair (A), 91′ Kramaric (L)]
Clamorosa invece l’eliminazione del Sunderland, sbattuto fuori dalla rivelazione Bradford, che già aveva eliminato il Chelsea. L’autorete di O’Shea inguaia subito in avvio i Black Cats, trafitti nella ripresa dal goal di Stead per il definitivo 2-0.