Nelle ultime cinque gare di campionato il Milan ha perso in casa contro l’Atalanta e fuori dalle mura amiche contro Lazio e Juventus. Nelle altre due gare disputate a San Siro, ha vinto contro il Parma e nell’ultimo turno della Serie A ha pareggiato 1-1 contro l’Empoli.
In sintesi nel 2015 i rossoneri stanno avendo un rendimento da Serie B. Mister Inzaghi sono già diverse domeniche che in conferenza stampo dichiara che il suo Milan è arrabbiato, voglioso di rivincita e affamato di punti. Quella che si vede in campo però è una squadra totalmente diversa da quella descritta dal suo allenatore.
I piedi buoni di Menez, Bonaventura, Cerci, Honda non bastano se non c’è un gioco costruttivo e compatto. Ognuno gioca per se senza una vera e proprio identità di squadra. Dopo che la dirigenza rossonera ha più volte confermato la fiducia in Inzaghi, questa volta arrivano notizie del tutto diverse.
Infatti, se il Milan dovesse fallire nel prossimo turno casalingo contro il Cesena, l’esonero per l’attuale Mister sarebbe inevitabile. La società milanese nella peggiore delle ipotesi, starebbe pensando ad una nuova soluzione interna che porta il nome di Mauro Tassotti. A questi verrebbe dato il compito di guidare la squadra fino a fine stagione per poi trovare il nuovo allenatore con calma, durante l’estate.
Tanti i nomi che aleggiano in questi giorni sulle spalle di Inzaghi. Il primo tra tutti è quello di Vincenzo Montella, attuale allenatore della Fiorentina sul quale però c’è l’interesse di diverse squadre tra cui il Napoli.
Tra gli altri nomi della lista c’è quello di Cesare Prandelli che però, non entusiasma il pubblico rossonero. Infine ci sarebbe Luciano Spalletti che piace molto alla dirigenza rossonera ma che è ancora sotto contratto con lo Zenit e per garantirsi le sue prestazioni si dovrebbe pagare una penale al club russo.
Milan – Cesena, 22 Febbraio 2015. Al termine dei 90′ sapremo se il Milan cambierà allenatore o se Inzaghi continuerà (non si sa per quanto) il suo cammino sulla panchina rossonera.