Certo, è l’ottavo di finale meno nobile, ma siamo pur sempre in Champions, e Basilea-Porto presenta comunque motivi di grande interesse e potrebbe riservare inaspettate sorprese.
Gli elvetici cercano la loro prima storica qualificazione ai quarti di Champions, affidandosi alla guida di Paulo Sousa, allenatore portoghese ex Juventus e Borussia Dortmund che giocherà contro una squadra che conosce bene: quel Porto che ha terminato primo e imbattuto il gruppo H.
Con la sessione invernale del mercato, i campioni di Svizzera hanno ceduto i centrocampisti Diaz e Serey Dié, importanti pedine della mediana: ma gli uomini di Paulo Sousa faranno di tutto per entrare nella storia.
Paulo Sousa dovrà rinunciare a Schar, squalificato, oltre agli infortunati Ivanov e Traore, menre Gashi è in dubbio per un affaticamento muscolare. Il tecnico portoghese punta sul 4-2-3-1 per aprire le maglie della difesa del Porto, e punta sul talento di Elneny e Zuffi a centrocampo.
L’ex Inter, ed esperto di Champions, Walter Samuel dovrebbe iniziare dalla panchina, a lui sarà probabilmente preferito Degen; altro dubbio sulla trequarti tra Calla e Frei.
Dall’altra parte la squadra di Julen Lopetegui è riuscita a mantenere tutti i suoi pezzi pregiati, a iniziare da quel Jackson Martinez agognato da mezza Europa, Premier e Serie A comprese. Il tecnico spagnolo conta tanto sulla vena realizzativa del colombiano, che dovrebbe essere supportato da Oliver Torres e dall’altro ex interista Quaresma a destra. Solo panchina inizialmente per l’ex Pescara Quintero.
Sarà l’arbitro inglese Mark Clattenburg a dirigere il match del St. Jakob-Park, un inedito nella storia delle due squadre.
Basilea (4-2-3-1): Vaclik; Xhaka, Samuel, Suchy, Safari; Elneny, Zuffi; Delgado, Frei, Gashi; Streller. All.: Paulo Sousa
Porto (4-3-3): Fabiano; Alex Sandro, Maicon, Marcano, Danilo; Herrera, Casemiro, Torres; Quaresma, Jackson Martinez, Brahimi. All.: Lopetegui