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Mondiali ciclismo su pista, risultati 1^ giornata: Bronzini quinta

Sono cominciati ieri, nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia, i Campionati Mondiali di Ciclismo su pista 2015, manifestazione che quest’anno avrà l’onere di assegnare punti decisivi per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

Tre le finali già disputate. Nella velocità a squadre uomini è festa dei padroni di casa della Francia (terzetto composto da Gregory Bauge, Kevin Sireau, Michael D’Almeida) che conquistano l’oro davanti a Nuova Zelanda (Ethan Mitchell, Sam Webster, Edward Dawkinse) e Germania (Joachim Eilers, Rene Enders, Robert Foerstemann), che nella finale per il bronzo batte la Russia. A trionfare in finale, in realtà, sono stati i neozelandesi, poi declassati dalla giuria per cambio irregolare tra primo e secondo frazionista. Soltanto sesta la Gran Bretagna, eliminata subito dai futuri campioni iridati.
Nella velocità a squadre donne la medaglia d’oro va alla Cina (Tianshi Zhong, Jinjie Gong) davanti a Russia (Anastasia Voynova, Daria Shmeleva) ed Australia (Meares, Kaarle Mcculloch).
I tifosi azzurri si attendevano molto dalla corsa a punti donne, con Giorgia Bronzini, due volte iridata su strada, pronta a contendersi una prestigiosa medaglia anche su pista. L’azzurra chiude però soltanto al quinto posto, andando in fuga a metà gara, ma non riuscendo a guadagnare il giro che le avrebbe permesso di salire sul podio. L’oro è andato alla tedesca Stephanie Pohl con 38 punti conquistati, a fronte dei 28 della giapponese Minami Uwano, argento, e ai 25 della statunitense Kimberly Geist.
Bronzini chiude con 20 punti e, a fine gara, non la prende troppo male, considerando la sua precaria condizione di questo inizio di stagione. Non soddisfatto, invece, il commissario tecnico Edoardo Salvoldi, che rimprovera alla sua atleta di non aver chiuso sulla tedesca nel momento decisivo e di aver, in pratica, perso l’attimo per giocarsi qualcosa di importante.
Subito fuori i ragazzi dell‘inseguimento a squadre uomini (Elia Viviani, Simone Consonni, Liam Bertazzo e Marco Coledan), costretti a cambiare all’ultimo momento i manubri – non accettati dalla giuria, nonostante avessero ricevuto l’ok il giorno precedente – e costretti, di conseguenza, a correre con quelli delle ragazze, adottando posizioni ovviamente scomode che hanno impedito loro di gareggiare in una maniera più dignitosa. Meglio le ragazze (Beatrice Bartelloni, Tatiana Guderzo, Silvia Valsecchi e Simona Frapporti), che hanno ottenuto l’accesso al secondo turno in programma quest’oggi.

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