ciclismo pista

Mondiali ciclismo su pista, risultati 2^ giornata: oro e record Australia

Grandi risultati sportivi nella seconda giornata dei campionati mondiali di ciclismo su pista di scena nel velodromo francese di Saint Quentin en Yvelines.

Tra le gare disputate, spicca sicuramente quella dell’inseguimento a squadre donne, dove l’Australia conquista la medaglia d’oro con tanto di nuovo record del mondo. Annette Edmondson, Ashlee Ankudinoff, Amy Cure e Melissa Hoskins hanno sconfitto in finale il quartetto della Gran Bretagna, detentrice del record dal 2013 (4’16”552), abbassandolo a 4’13”683, dunque quasi tre secondi meglio del precedente.

L‘Italia conclude all’ottavo posto, dopo aver  perso il proprio turno contro la Cina: un risultato non così deludente, se si considera che le nostre ragazze rimangono ancora in lizza per conquistare, nel corso della stagione, un posto per il Giochi Olimpici di Rio 2016.

Dopo la prova dell’inseguimento a squadre donne, si è assistito ad un nuovo successo francese: Francois Pervis si è  laureato nuovo campione mondiale del keirin, regalando al suo Paese il secondo oro in due giorni. Lo scorso anno, nell’edizione colombiana, il transalpino riuscì nella storica impresa di conquistare ben tre ori (keirin, chilometro e velocità): suo obiettivo sarà ripetersi anche quest’anno. Argento al neozelandese Dawkins e bronzo al malese Awang.

Nello scratch la medaglia d’oro è andata, invece, al tedesco Lucas Liss davanti allo spagnolo Alberto Torres e all’americano Bobby Lea. Liss aveva inizialmente perso l’attimo per entrare nella fuga che si è poi rivelata decisiva per le sorti della gara: messosi tutto solo all’inseguimento, è riuscito poi nell’impresa di allungare nell’ultimo giro, vincendo la volata praticamente per distacco. Decimo posto per l’italiano Alex Buttazzoni.

La serata si è conclusa con la prova dell’inseguimento  maschile, dove l’Italia era subito stata esclusa – con polemiche – nelle fasi eliminatorie. I nuovi campioni del mondo sono i ragazzi della Nuova Zelanda (Pieter Bulling, Regan Gough, Dylan Kennett e Alex Frame) che, a sorpresa, hanno la meglio sui favoriti britannici (Ed Clancy, Steven Burke, Owain Doull e Andrew Tennant). 3’54”088 il tempo dei vincitori contro 3’54”687 dei secondi classificati.

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